I nodi di Gazidis: dal futuro di Ibra alla figura di Rangnick, ecco gli scenari possibili

MILAN GAZIDIS IBRAHIMOVIC - I dubbi, ed anche i desideri, in casa Milan sono sempre gli stessi. La direzione che prenderà il futuro dipenderà soprattutto dai destini di due figure centrali: Zlatan Ibrahimovic e Ralf Rangnick. Le cui vie probabilmente non si incroceranno mai, ma resta da capire se questo avverrà a causa della permamenza dello svedese a Milano, o per l'arrivo del tecnico tedesco a Milanello. Difficile la terza via, cioè ipotizzare contestualmente un addio di Ibra ed un mancato ingaggio del Demiurgo del Lipsia.

Il futuro di Ibrahimovic: decisivo un faccia a faccia con Gazidis

Secondo quanto riporta Sport Mediaset, il futuro di Zlatan Ibrahomovic dipenderà dal faccia a faccia con Gazidis rimasto in sospeso da almeno un mese a causa dell'emergenza Coronavirus. Questo appare un bivio fondamentale, perché la decisione finale di Ibrahimovic sarà strettamente connessa ai progetti che saranno illustrati dall'attuale Amministratore Delegato. I desiderata dello svedese sono abbastanza chiari: la riconferma di Pioli. Ma la proprietà sembra aver già scelto la strada che porta a Ralf Rangnick.

Rangnick-Milan: chiarezza sui ruoli o non se ne farà nulla

Già, Rangnick. Sbaglia chi pensa che l'attuale Head of sport and development soccer del gruppo Red Bull accetterebbe di venire a Milano a qualunque costo. Intendiamoci: Rangnick avrebbe già sposato l'idea tecnica della proprietà che è alla base della sua candidatura come allenatore/ direttore sportivo ma, come riferito sempre da Sport Mediaset, vuole pieni poteri anche sul mercato. Di conseguenza, finché non ci sarà chiarezza sulla posizione di Maldini, il tedesco si riserva di dare una risposta definitiva. L'arrivo di Rangnick comporterebbe quasi certamente l'addio di Ibra, ma attenzione ai tempi delle varie scelte: se il Milan dovesse puntare su Emery, il candidato di riserva in caso di un rifiuto del tecnico tedesco, Ibra potrebbe comunque decidere di fare le valigie. Così come potrebbe decidere di restare a qualunque condizione dopo l'auspicato incontro one to one con Gazidis. Che ha l'ultima parola per sbrogliare questa complicata matassa.