Fiorentina-Milan, le pagelle: Begovic decisivo, Rebic ancora in gol. Steccano Theo Hernandez e Calhanoglu

FIORENTINA MILAN PAGELLE - Occasione sprecata per il Milan di Stefano Pioli, che non va oltre l'1-1 sul campo della Fiorentina. La squadra rossonera sblocca il risultato con Rebic ma si fa riprendere con il calcio di rigore di Pulgar per il fallo di Romagnoli sul grande ex Cutrone, nonostante la superiorità numerica per l'espulsione di Dalbert. Le pagelle di Rossonerisiamo.it al termine della sfida dello stadio 'Artemio Franchi'.

Fiorentina Milan, bene Gabbia

Donnarumma 6: Viene chiamato spesso in causa in fase di disimpegno dai compagni. Nel primo tempo per poco non la combina grossa facendosi 'scippare' la palla da Chiesa, ma per sua fortuna Castrovilli lo grazia. È costretto ad uscire per un problema fisico in avvio di ripresa. (Dal 52’ Begovic 6,5: Pochi secondi e risponde presente con una bella parata su Chiesa. Per una questione di centimetri non neutralizza il rigore di Pulgar, poi nel finale è decisivo su Caceres).

Conti 6,5: Vince il ballottaggio con Calabria e si riprende la fascia destra dopo le squalifiche in Coppa Italia e campionato. È attento prima su Dalbert e poi su Igor a non concedere nulla, curando maggiormente la fase difensiva secondo i dettami tattici di Pioli.

Gabbia 6,5: Prima da titolare in assoluto in Serie A per il classe 1999. Nel primo tempo lotta spalla a spalla con Vlahovic e tiene botta annullando l'avversario. Bravo nel leggere alcune situazioni, concede pochissimo al serbo prima di lasciare il campo a Musacchio. (Dal 74' Musacchio 6: Torna in campo in un momento difficile per il Milan e fa quel che può).

Romagnoli 6: È preciso e puntuale nelle chiusure, aiuta Gabbia all’esordio e comanda con autorità la difesa. Annulla una buona opportunità murando la girata al volo di Vlahovic nel primo tempo. Rovina una buona prestazione con l'intervento su Cutrone per il rigore dell'1-1, sul quale resta qualche dubbio.

Hernandez 5: Questa volta l'intesa con Rebic non funziona. Si propone poco ed è impreciso. Geniale palla per Ibrahimovic in occasione del rosso per Dalbert, poi poco altro. Rischia il rosso dopo il rigore di Pulgar. Prestazione sottotono per l'ex Real Madrid.

Fiorentina Milan, sentenza Rebic

Castillejo 6,5: È bravo nel rendersi imprevedibile con cross dal fondo e percussioni verso il centro del campo rientrando sul sinistro. Nel primo tempo regala un assist al bacio a Rebic, che il croato non riesce a sfruttare, e gioca un gran numero di palloni. Cala nella ripresa e lascia spazio a Saelemaekers dopo un colpo subito. (Dall'80' Saelemaekers S.V.).

Kessie 6: Ancora una buona prestazione da parte dell'ivoriano, che gioca 'box to box' e non si risparmia mai. In un paio di occasioni spreca l'opportunità di calciare verso la porta, mentre nel finale la stanchezza si fa sentire.

Bennacer 6,5: Altra ammonizione per l'algerino, che raggiunge quota 12 dopo appena 11 minuti. Gestisce il centrocampo rossonero e distribuisce i palloni ai compagni, proponendosi nella metà campo avversaria con qualche strappo che sorprende gli avversari e crea superiorità.

Rebic 6,5: Fallisce una buona chance nel primo tempo con un colpo di testa da pochi passi. Poi mette ancora una volta la firma siglando il sesto gol in sei partite nel 2020. Tiene in scacco Lirola, che è sempre in difficoltà nel duello con il croato.

Fiorentina Milan, Calhanoglu non incide

Calhanoglu 5: Recuperato in extremis dopo lo stop forzato per infortunio, parte bene e si muove tra le linee creando qualche difficoltà agli avversari. Prezioso anche in fase di non possesso, sparisce con il passare dei minuti. Non riesce ad andare nuovamente in gol al 'Franchi'.

Ibrahimovic 6,5: Si inventa un gol pazzesco, che Calvarese annulla per un tocco di mano dubbio. È bravo nel procurarsi il fallo che porta al rosso per Dalbert. Pezzella fatica nel contenerlo in un duello d'alto livello.

Pioli 5: La sua squadra spreca una grande opportunità. Come al solito prepara alla perfezione il match e riesce ad andare avanti nel punteggio e negli uomini (espulso Dalbert). L'ingresso di Cutrone scombina i piani dei rossoneri, che non riescono più a leggere le trame della Fiorentina e subiscono il pari, rischiando anche il sorpasso nonostante l'uomo in più.