Milan, senza Boban e Maldini anche il futuro di Ibrahimovic e Donnarumma si fa incerto...

MILAN IBRAHIMOVIC DONNARUMMA - Vi abbiamo già raccontato della rivoluzione, l'ennesima, che attende il Milan a partire dalla prossima stagione. Con annesso ricambio dei vertici dirigenziali, fino ad oggi, e certamente fino alla fine del campionato in corso, rappresentati da Boban e Maldini. Le due ex glorie rossonere, i primi promotori del ritorno di Ibrahimovic in rossonero, non farebbero però parte del nuovo corso Milan. In una sorta di spirale, o di effetto domino, l'addio degli attuali dirigenti potrebbe rendere incerta anche la posizione di due pilastri dell'undici rossonero: lo stesso Ibra ed anche Gigio Donnarumma. Tuttosport fa il punto della situazione nelle pagine odierne dedicate al Diavolo.

Ibrahimovic e Donnarumma: futuro incerto

Il nodo della questione riguarda indirettamente, ma nemmeno troppo, Mino Raiola. Cioè il procuratore dei due giocatori. Il quale non ha mai fatto mistero di non approvare la linea societaria del fondo Elliott, pienamente condivisa da Gazidis. La svolta di potere che renderebbe quest'ultimo una sorta di plenipotenziario, con l'insediamento di Rangnick come nuovo tecnico, certamente non troverebbe i favori di Raiola. Che, soprattutto nel caso di Donnarumma, potrebbe facilmente aggrapparsi a questa rivoluzione societaria per spingere il portiere all'addio. I progetti troppo a lungo termine propugnati da Gazidis e dalla famiglia Singer cozzerebbero con la necessità di garantire a Donnarumma un club vincente in tempi relativamente brevi. Anche per Ibra la situazione sarebbe tutta da definire: Boban e Maldini già spingono per il rinnovo dell'attaccante, ma il fatto che non ci sia certezza né sugli interlocutori né sulla guida tecnica potrebbe complicare i piani dello svedese.