Milan, doppia missione: allungare sulle seconde e battere un record storico...

MILAN FIORENTINA RECORD - Pur non avendo giocato, il weekend rossonero può già definirsi favorevole. Il passo falso, inaspettato, della Juve a Benevento, e le cadute di Sassuolo ed Atalanta, autorizzano la truppa rossonera a sognare un allungo in calssifica. Ora la missione va completata: vincere con la Fiorentina significherebbe dare sostanza ai sogni di gloria ed entrare nell storia: con 23 punti questo Milan, il Milan di un Pioli che conserva ancora delle speranze di sedere in panchina oggi pomeriggio, potrebbe entrare nella storia. Nell'era dei tre punti a vittoria infatti, nessuna compagine rossonera ha mai sfondato il tetto dei 22 punti dopo nove giornate di campionato.

Milan-Fiorentina, un'occasione da record

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, l'occasione che si presenta all'undici di Pioli è davvero ghiotta. La Fiorentina, che pure ha rialzato la testa in Coppa Itaia vincendo ai supplementari contro l'Udinese in settimana, denuncia ancora parecchie difficoltà. L'avvento di Prandelli, per quanto accompagnato da un certo entusiasmo, non ha ancora prodotto quel cambio di rotta che era, ed è, nei desiderata del patron Commisso. Il Milan, orfano di Ibrahimovic, si affida ancora a Rebic come terminale offensivo e rilancia Tonali dal 1'. Il talento bresciano, che dovrebbe sostituire Bennacer in mediana, vuole confermare gli incoraggianti progressi mostrati in Europa League contro il Lille. Per il resto, l'undici rossonero dovrebbe prevdere l'impiego di Brahim Diaz nella linea dei trequartisti.

Milan, l'amaro ricordo dell'ultima sfida con la Fiorentina a San Siro

A Milanello nessuno ha dimenticato quanto accaduto a San Siro poco più di un anno fa. Una brillante Fiorentina, allora guidata da Montella e trascinata in campo da uno sfavillante Ribery, vinceva 3-1 affossando la già traballante panchina di mister Giampaolo, poi sostituito di lì a poco da Pioli. Già, proprio l'attuale tecnico rossonero, contro la sua ex squadra, vule cancellare quel brutto ricordo: vincere oggi significherebbe tanto. Quella continuità necessaria per restare ad alti livelli va alimentata e foraggiata proprio quando tutto sembrerebbe facile. Ma di scontato, in questo pazzo campionato, non c'è proprio nulla.