RINNOVO KALULU - Pierre Kalulu ha rinnovato il proprio contratto con il Milan, ora è ufficiale. Intervistato dai canali ufficiali del club rossonero, il difensore francese si è detto contento del rinnovo e di giocare per il 'Diavolo', trattando poi diversi argomenti.
UFFICIALE: KALULU RINNOVA CON IL MILAN FINO AL 2027
"Mi trovo molto bene al Milan. Siamo un po’ una famiglia, in tanti parlano francese. E poi quando vinci lo scudetto sei ancora più felice e orgoglioso di questa maglia. Sono molto contento. Sono una persona che ha l’umiltà di sapere cosa faccio bene e cosa no. Sono un perfezionista, so che posso fare di più. La partita perfetta non esiste, posso sempre migliorare".
"Quando giochi nel Milan sei un titolare anche in panchina. Quando arrivi qui hai quell’obiettivo e poi devi dimostrare in campo di poter stare tra gli 11. Ma è più una questione di mentalità. Cambio ruolo? Noi andiamo in campo sapendo cosa fare, abbiamo un sistema da seguire. Poi sono i giocatori che devono fare bene. E questo dà la possibilità a tutti di dimostrare. Se io non avessi avuto la possibilità di mettermi in mostra forse non sarei qui. Il mister sa cambiare".
"Magari quelli che parlano un po’ più francese, Bennacer, Leao, Saelemaekers, anche Tomori ora lo sta imparando un po’".
"Prima c’è la partita di domenica, poi guardando più lontano vuoi sempre vincere. Sembra banale, ma vuoi sentire sempre di più il gusto della vittoria. Dobbiamo fare il più possibile per farcela".
"È molto simpatico poter parlare con lui tutti i giorni, quando lo hai lì tutti i giorni dentro non te ne accorgi neanche più. Ma poi amici e agenti mi chiedono sempre di lui".
"Sarà per sempre una persona importante per me, perché mi ha dato le prime partite da professionista. Ti fa crescere tanto, con lui puoi parlare anche della tua vita personale e anche nelle difficoltà, ti aiuta molto".
"Un saluto per ringraziare tutti loro per il supporto che ci danno, sia quando vinciamo sia quando non vinciamo. Questa è una cosa che mi ha aiutato tanto. Grazie a tutti voi".