DERBY MILAN INZAGHI - C'è una squadra che ha praticamente "ucciso" il campionato di Serie B, veleggiando da solo in vetta alla classifica con un distacco abissale - 17 punti, ndr - nei confronti della terza. Cioè la prima squadra che disputerebbe i playoff per salire in Serie A. Parliamo del Benevento allenato da una vecchia gloria rossonera, Filippo Inzaghi. Il tecnico piacentino è stato intervistato da Sky Sport a proposito di Zlatan Ibrahimovic, uno dei protagonisti più attesi del derby di Milano di domenica prossima. Stracittadina che spesso ha visto protagonista proprio Superpippo. Ecco le sue parole.
"Io e Ibra avremmo voluto giocare insieme qualche anno fa al Milan, purtroppo in quel famoso anno mi ruppi il crociato. Ricordo la partita con il Real Madrid, in cui feci una doppietta contro la squadra di Cristiano Ronaldo anche grazie a lui. Sarebbe stata una manna dal cielo giocarci insieme, mi dispiace tanto non aver potuto giocare con lui. Ibra è una carta molto importante. Lui ha dato tanto, ero convinto anche prima che segnasse il primo gol, perchè lo conosco e so quanto tiene a questa professione. Non avrebbe accettato di tornare, se non si fosse sentito al 100%. Lui ama le sfide, ma le vuole anche vincere. Sapevo che avrebbe portato mentalità, ha sgravato di responsabilità una squadra fatta di tanti giocatori giovani, che sono cresciuti con lui a fianco. Gli anni sono dieci in più, ma in queste sue partite la carta d'identità non l'ho vista. Ho visto un giocatore trascinante".
"È un bel derby. Purtroppo giocheremo alla stessa ora e sarà trano non poter guardare questa partita, che mi ha dato tanto negli anni precedenti. È una partita importante per entrambe le squadre. Mi auguro che sia un bel derby, poi se vince il Milan son contento".
"Il Milan non può stare fuori dall'Europa. Non è partito bene, però sono convinto che ci sia il tempo per tornare. Per tornare ai fasti di un tempo, però, ci vuole pazienza. So che non è facile, perchè i tifosi del Milan sono stati abituati bene, però mi auguro che presto possa tornare dove merita. I rossoneri si stanno riprendendo ed auguro a Pioli di poter fare sempre meglio".
"Non è solo una sfida tra Ibra e Lukaku, che sono comunque i giocatori più rappresentativi. L'Inter sta facendo con Conte qualcosa di importante, non avevo dubbi conoscendo la mentalità".
"Sfatiamo un po' questo tabù, perchè se il 9 del Milan segna io sono contento. È una maglia che giustamente non è stata ritirata e dovrà per forza sempre andare a qualcuno. Mi auguro che Ibra, qualora rimanesse, prenda la 9 perchè ha le spalle larghe per poterla indossare".