SOTTIL CONFERENZA STAMPA MILAN UDINESE - Milan - Udinese non sarà solamente il match inaugurale della Serie A 2022/23. Sarà anche, infatti, la prima in campionato sulla panchina dei friulani per Andrea Sottil. Ecco, di seguito, la dichiarazioni rilasciate dall'ex Ascoli in conferenza stampa.
"Le mie sensazioni? Tante e bellissime. Ripenso al mio film personale iniziato nel 2011 a Siracusa e arrivare ora ad essere l'allenatore dell'Udinese mi da grande soddisfazione. Il percorso mi è servito molto per crescere ed oggi sono pronto per il debutto, per giunta a San Siro e sarà molto stimolante contro i campioni d'Italia. Ci arrivo molto carico e lucido su quello che dovremo fare ma non nascondo che sarà una bella emozione".
"Becao è recuperato ed è al 100%. Già prima di rientrare in gruppo aveva svolto dei lavori individuali molto intensi. E' un giocatore che ha fatto tutto il ritiro senza mai saltare un allenamento. Idem Walace che è stato via cinque giorni ma non si era mai fermato facendo tutte le amichevoli. L'ho visto bene. Beto? Ha fatto la sua prima settimana completa con la squadra, lo abbiamo gestito nei carichi nei primi giorni della settimana di concerto con lo staff medico ma ha risposto benissimo, con grande voglia di rientrare. Sta bene ed è a disposizione anche se, chiaramente, non avrà i novanta minuti ma siamo sulla buona strada. L'importante è che lui abbia sensazioni molto positive nelle gambe ed ha risposto bene. Nel giro di due o tre settimane potrà essere al 100%. Jajalo è un po' più avanti, fa già lavori molto intensi con la palla individualmente. Arslan sta intensificando il lavoro individuale a secco".
"Il Milan, non lo scopro io, è una squadra rodata e fatta da grandi calciatori. Gioca a memoria, si trovano a meraviglia ma noi abbiamo l'obbligo di non andare lì a guardare loro giocare. L'Udinese ha dimostrato di saper fare grandi prestazioni contro le big. Massimo rispetto, ci saranno 70.000 persone ma sono tutti fattori per essere carichi e andare a giocare con coraggio. Abbiamo qualità e dobbiamo dimostrarla quando avremo la palla per fargli male. Sono sicuro che domani ci faremo trovare pronti. Se sono ancora i favoriti per lo Scudetto? È difficile rispondere. Sicuramente ha mantenuto la stessa squadra inserendo giocatori di qualità, rimane una pretendente insieme a Juve, Inter, Napoli e Roma che sono tutte li a combattere per vincere lo scudetto".
"Con Stefano siamo amici. Ho giocato con lui, è sempre stato un bravissimo ragazzo. Da compagno era già allenatore in campo, preciso e maniacale soprattutto sulla linea essendo stato un difensore centrale. Non mi meraviglia il suo percorso, lo scudetto è assolutamente meritato. Ha costruito un'identità ben precisa ed è riuscito ad esprimere un bel calcio che gli ha permesso di vincere con merito".