SPALLETTI MILAN NAPOLI CONFERENZA - Queste le parole del tecnico del Napoli, Luciano Spalletti conferenza stampa per presentare la sfida di Champions League contro il Milan.
"La forza di una squadra non è mai l'addizione nuda e cruda dei suoi componenti, ma l'addizione delle qualità dei giocatori e di come si combinano. Il Napoli finora ha dimostrato di sapere come vuole giocare al di là della formazione che scelgo e se siamo qui è anche perché abbiamo già vinto partite importanti senza Osimhen, con il collettivo e il giorno di squadra".
"Su di lui bisogna fare delle valutazioni. Ha fatto solo oggi un allenamento, domattina faremo ulteriori prove e poi andremo a scegliere chi giocherà in quella posizione lì".
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"L'importanza di certe gare non sfugge ai calciatori. Se una sfida tra Napoli e Milan in campionato interessa solo ai tifosi delle due squadre, partite come questa di Champions sono seguite in tutto il mondo. Se è la partita più importante della mia carriera? Io spero che ce ne siano altre in futuro. Dobbiamo essere consapevoli di dove possiamo arrivare, perché abbiamo già dimostrato in questa edizione di poter competere con certe squadre. Intanto godiamoci queste ore, anche di preparazione alla partita, dalla cena di stasera al ritiro".
"Le cose di campo non hanno strascichi e io ho una grande stima di Maldini, che ho contattato per portarlo a lavorare con noi in Russia allo Zenit. In quel momento aveva altri progetti e rifiutò, ma lo racconto per far capire la stima che ho per lui. Nel giugno 2020 in piena pandemia, mentre non allenavo, feci un post in cui si vedono bene due maglie: quella di De Rossi e quella di Maldini".
"In una doppia sfida si fanno certe valutazioni, come quella di non rischiare Osimhen che può essere utile al ritorno. C'è poi da fare delle valutazioni dopo la sfida vinta meritatamente dal Milan in campionato. Conosco però bene la mia squadra ormai e sono sicuro che ci faremo trovare pronti".
"Se ha capito male gli chiedo scusa e mi alzo anche in piedi. Da lui ho imparato molto ed è uno dei tecnici che seguo, come anche Klopp e De Zerbi. Spero di poter fare una chiacchierata con lui magari davanti a un bel caffè turco" .