Pioli: "La squadra sta giocando bene, ci manca solo il risultato pieno. Bonaventura giocatore intelligente, Piatek non deve perdere fiducia"

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MILAN NAPOLI PIOLI - La vittoria non è arrivata nemmeno oggi per il Milan di Stefano Pioli. Certo, un risultato positivo contro una squadra ben attrezzata come il Napoli, pur considerando lo scarso periodo di forma dei partenopei, non è proprio da buttar via. Ma i tre punti sarebbero serviti come il pane. Invece ci si deve accontentare anche oggi. Ecco le parole del mister rossonero nel post partita di Sky Sport.

Pioli su Milan-Napoli

"Ero sicuro che avremmo fatto una bella prestazione, nelle ultime due settimane i ragazzi hanno lavorato con attenzione e consapevolezza del nostro momento. Abbiamo giocato e lottato contro un avversario molto forte, sono anche mancati giocatori importanti. Chi è subentrato lo ha fatto con l’atteggiamento giusto. Peccato non aver fatto un gol in più in situazioni dove per poco la palla non è entrata".

Sulle ultime prestazioni del Milan

"Con onesta dico che 45 giorni sono pochi. Sono contentissimo delle prestazioni della squadra. Ho portato dei concetti, dei principi diversi dal lavoro precedente, ma i ragazzi sono bravi, stanno interpretando bene le partite. Purtroppo però, com'è giusto che sia, da noi ci si aspettano risultati, non solo prestazioni. Siamo il Milan. Il calendario non ci ha aiutato, ma siamo stati all’altezza, a parte a Roma contro i giallorossi nel secondo tempo. Ce la siamo giocata contro Lazio, Juventus, e Napoli. Certi valori ce li abbiamo, ma dobbiamo sempre ricordarci di lavorare da squadra. Se siamo realisti del nostro momento non possiamo essere leggeri e superficiali, normale che abbiamo la testa pesante. Ma i ragazzi stanno reagendo e rispondendo bene. Bisogna fare un piccolo salto in avanti, concludiamo tanto, ma dobbiamo concludere meglio. Dobbiamo lavorare meglio".

Pioli sul gruppo dei giocatori

"Ho trovato molta disponibilità sin dall’inizio. Per un lavoro concreto ci vuole tempo. Poi capisco che di tempo non ce n’è mai abbastanza. Mi sta piacendo però l’atteggiamento. Non sono venute a mancare le prestazioni, sono gli episodi, soprattutto nei minuti finali e nelle due aree di rigore, che abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra c’è, cominciamo a giocare da squadra e questo mi piace".

Su Piatek

"Ha lavorato tanto per la squadra, ha avuto anche le sue occasioni. L’importante è creare situazioni pericolose. Piatek ha avuto due occasioni da gol anche oggi. Per gli attaccanti è così, va a periodi, a momenti. Sta lavorando bene, deve fare meglio, fare un piccolo sforzo in più per reagire. Deve fare vedere le sue qualità però capisco che per un attaccante è importante il gol, in una partita dove il risultato finale è giusto ma dove potevamo anche vincere".

Su Bonaventura, in gol in Milan-Napoli

"Jack è un giocatore intelligente, sa quando accelerare, quando rallentare i tempi. Ho bisogno di giocatori intelligenti. Più giocatori così ho in campo, che si sanno muovere, meglio è. Bonaventura è uno di questi, spero che la sua condizione fisica gli permetta di giocare con maggior continuità".

La domanda su Ibra...

Alla domanda se a questo Milan possa servire Zlatan Ibrahimovic, il tecnico rossonero abboza un mezzo sorriso e poi saluta tutti con un laconico "Arrivederci", che lascia aperta la porta a varie interpretazioni...