Nuovo stadio Milano, nulla di fatto dall'incontro tra le due società e i Beni Culturali

MILAN INTER NUOVO STADIO - Nell'incontro tenutosi ieri tra Milan, Inter e la Soprintendenza alle Belle Arti di Milano sul progetto del nuovo stadio di Milano, non è di fatto accaduto nulla di rilevante. A riferirlo è il quotidiano Tuttosport oggi in edicola. Le due società restano ferme sulle loro posizioni, sicure che sullo stadio Meazza non ci sia alcun vincolo culturale. E che, di conseguenza, la demolizione sia possibile. Tutto è rimandato alla dichiarazione sul pubblico interesse del masterplan del progetto del nuovo stadio - un affare da 1,2 miliardi di euro, ndr -, sul quale dovrà pronunciarsi il Comune.

La posizione della Soprintendenza ai beni culturali

Sono diverse le opionioni, al riguardo, della Soprintendenza, la quale spinge a valutare ipotesi alternative alla demolizione, come, ad esempio, la riqualificazione dello stesso Meazza. Che scongiurerebbe il suo abbattimento. Qualora divenisse sicura la demolizione del vecchio impianto, è stata già stata chiamata in causa la direzione generale Archeologia, Paesaggio e Belle Arti del Ministero dei beni culturali. L'ultima parola spetterebbe dunque al Governo.