Milan-Rangnick, accordo raggiunto a dicembre: eppure Pioli potrebbe ancora restare...

MILAN RANGNICK PIOLI - Settimane frenetiche in casa Milan. Dopo il clamoroso divorzio, con tanto di strascichi legali, da Zvone Boban, ed in attesa di capire il destino di Paolo Maldini e Frederic Massara, si rincorrono voci e si svelano retroscena sull'argomento rappresentante il pomo della discordia tra Ivan Gazidis e l'ormai ex dirigente croato: Ralf Rangnick. L'attuale Head of sport and development soccer del gruppo Red Bull infatti, continua ad essere l'indiziato numero uno per la panchina rossonera il prossimo anno. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola racconta del primo incontro tra i vertici Elliott ed il tecnico-manager tedeseco. Con una curiosa rivelazione finale.

Milan-Rangnick, primi contatti a dicembre

Il quotidiano milanese riporta che i contatti tra il club e Rangnick ci sono stati eccome e sono iniziati all'indomani della disfatta di Bergamo. La manita subìta all'Atelti Azzurri d'Italia il 22 dicembre, avrebbe convinto i vertici societari a programmare da subito un futuro diverso. Incontrando in gran segreto il tedesco e raggiungendo da subito un accordo tra le parti. L'intesa raggiunta conterrebbe però anche diverse clausole, tra cui per esempio una che prevede il pagamento di una penale all'ex tecnico del Lipsia nel caso in cui Elliott dovesse decidere di cambiare strategia. Rangnick stesso avrebbe comunicato al Milan di non voler prendere posto in panchina da subito, preferendo iniziare il suo lavoro con l'avvento della nuova stagione.

Pioli, ancora in corsa come futuro tecnico del Milan

Sebbene non sia nemmeno più un mistero che probabilmente Rangnick sarà il futuro allenatore del Milan, Stefano Pioli nutre ancora qualche speranza di poter mantenere il suo posto sulla panchina. Dipenderà tutto dai risultati che verranno raggiunti a fine stagione. Sempre che la stagione possa effettivamente compiersi. Una qualificazione all'Europa League, magari accompagnata da prestazioni di livello, ed una possibile presa di posizione, a favore del tecnico parmigiano, di alcuni giocatori, potrebbero far pendere la bilancia verso una conferma dell'attuale tecnico. Che comunque lavorerà da qui a fine anno con l'ingombante ombra di Rangnick alle sue spalle.