Milan, contraccolpo dovuto alla crisi societaria? Le parole di Gazidis su Pioli non sono bastate...

MILAN GAZIDIS PIOLI - La sconfitta, ma soprattutto la prestazione, del Milan ieri pomeriggio ha colto solo parzialmente di sorpresa gli addetti ai lavori. Difficile dimenticare gli almeno 30 anni di marmorea solidità societaria, non a caso prima artefice dei tanti successi rossoneri, per non trovare oggi una correlazione, anche fosse minima, tra le vicende delle scrivanie e quelle del campo. Il pericolo, in questi casi, è che tecnico e giocatori abbiano trovato, loro malgrado, degli alibi. Le parole di Pioli starebbero lì a smentire questa ipotesi, ma il linguaggio del corpo di certi protagonisti lascia presagire un calo delle motivazioni. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola analizza il momento tecnico del Milan. Con un occhio, anzi due, alle cause di questa involuzione.

Gazidis ha rassicurato Pioli ma...

Secondo il quotidiano milanese nonostante le parole di Gazidis, che ha rassicurato Pioli sulla stabilità della sua posizione a margine di un pranzo con tutto lo staff tecnico dirigenti esclusi, la squadra ha subìto il contraccolpo. Parecchio giocatori sono sembrati frastornati. Considerando che il Milan sembrava aver trovato la quadratura tecnico-tattica del cerchio, e che certameente non ci possa essere una crisi atletica considerando i tanti giorni di riposo avuti, la cause vanno cercate nell'insatbilità societaria. Una figura carismatica come quella di Zvone Boban probabilmente aveva il suo peso anche sul campo. Per non parlare di Paolo Maldini, altro probabile partente ma per ora (forse controvoglia?) ancora esercitante le sue funzioni.