Milan, questione Rebic: il croato potrebbe non rientrare nelle grazie di Rangnick...

MILAN REBIC RANGNICK - Se davvero Ralf Rangnick assumerà un ruolo di rilievo nel nuovo Milan - come direttore tecnico o allenatore o entrambi, a questo punto poco cambia, ndr - si pone il problema di quali giocatori possano essere ritenuti adatti alla sua filosofia tecnica. Uno dei rebus da risolvere è quello legato ad Ante Rebic, punto fermo con Pioli ma presumibilmente precario nel BundesMilan che prende forma. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola analizza la situazione. Svelando un retroscena che spiega bene la controversa posizione del croato.

Rebic-Rangnick, quella volta al Lipsia...

Come riporta La Rosea, Rebic ha già avuto modo di lavorare in passato con Rangnick, ma le cose non andarono benissimo. Nel 2014 l'allora direttore sportivo del Lipsia portò il croato in Bundesliga, ma tra il giocatore e il tecnico Zorniger non scoppiò la scintilla. Anzi ci furono dei veri e propri contrasti, che spinsero Rebic a lasciare Lipsia compromettendo anche, in qualche modo, il rapporto con Rangnick. Cosa accadrebbe ora se i due si ritrovassero insieme al Milan? La questione sembra poi anche di natura tattica: il 4-4-2, sebbene dinamico e soggetto a variazioni, propugnato dal tedesco non incontrerebbe i favori dell'esterno croato, più propenso a lanciarsi in attacco partendo 20-30 metri avanti. Il rebus è lanciato, spetterà eventualmente ai protagonisti trovare una soluzione.