L'ex leggenda Tassotti: "Ibra vale un sacrificio economico. E terrei anche Calabria"

TASSOTTI MILAN INTERVISTA- Mauro Tassotti, 36 anni di onorata carriera al Milan nei vari ruoli di giocatore, allenatore e vice-allenatore, ha rilasciato un'intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport. Tra gli argomenti oggetto della chiacchierata anche l'importanza di Zlatan Ibrahimovic nel Milan di oggi. Ecco le parole dell'ex terzino destro rossonero.

L'intervista a Tassotti: l'importanza di Ibrahimovic

"Se terrei Ibrahimovic? Logicamente sì. È forte, fortissimo, vale un sacrificio economico. Dal Milan ha avuto, al Milan ha dato. L’età è quella che è, ma credo che sia possibile trovare un accordo per restare insieme. C’è l’aspetto tecnico, indiscutibile, e c’è il resto. Rafael Leao ad esempio con lui è cresciuto. E poi se non rimane ci sarebbe da cercare un’altra soluzione. Non sarebbe facile. Immagino che i dirigenti abbiano pensato ad altre strade, però sostituire Ibrahimovic è piuttosto complicato. È anche difficile gestirlo, vuole giocare sempre e comunque. Ma è un uomo intelligente. Capisce quello che può fare e Pioli è stato bravo nel trovare un’intesa. Lo ha fatto rendere al massimo".

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"Non capisco perché si debba cedere un ragazzo come Calabria che arriva dal vivaio. Certo, assicurerebbe una preziosa plusvalenza. Certo, non ha fatto una buona stagione. Ma io gli darei altre chance. Dumfries sarebbe un prospetto, ma come ho detto io non toglierei chance a Calabria. E Conti è stato penalizzato dagli infortuni, perciò cederlo adesso non avrebbe senso neppure considerando la situazione del bilancio del club. Le sue quotazioni potrebbero risalire".