Genoa, Scamacca elogia Ibra: "È un'icona, vorrei avere la sua spavalderia"

MILAN GENOA SCAMACCA - È uno dei profili che il Milan sta seguendo sul mercato, Gianluca Scamacca. Il giovane bomber in forza al Genoa ma di proprietà del Sassuolo, domani affornterà quella che potrebbe essere la sua futura squadra nel prestigioso palcoscenico di San Siro. Peccato che Scamacca non potrà confrotarsi direttamente con quello Zlatan Ibrahimovic da lui stesso dipinto come un idolo. Almeno a giudicare dalle parole che il giovane attaccante del Grifone ha rilasciato in un'intervista a Sportweek, il settimanale in uscita con La Gazzetta dello Sport il sabato. Ecco le sue parole.

Verso Milan-Genoa, le parole di Scamacca

"Io ho iniziato a giocare con costanza dall’anno scorso. Quando scendi poco in campo non prendi il ritmo, non ti senti dentro al gruppo. È brutto. Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti a chi gli sta vicino. Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 39 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia…".

Scamacca sull'idolo Ibra

"Per me è un’icona. Vederlo fare certe cose alla sua età, forse con più determinazione di prima, il suo caricarsi la squadra sulle spalle mi affascina e stimola tantissimo. Penso: se lo fa lui, perché non posso farlo io? In Olanda colpivo il pallone di tacco e dicevano: “Vuoi fare Ibra?”. Ma io certi colpi - il tacco, la suola - li ho sempre avuti, li impari sulla strada. Sono andato a guardare i video di Ibra e alla fine mi sono detto: “Ahó, m’assomiglia”. Scherzo. Cosa vorrei di Ibra? Il conto in banca. Seriamente: la spavalderia".