Terracciano: "Milan ambiente migliore per la mia crescita"

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TERRACCIANO MILAN PRESENTAZIONE - Si è svolta la presentazione di Filippo Terracciano, nuovo acquisto del Milan che ha già esordito nel match di Coppa Italia contro l'Atalanta. Queste le sue parole.

Le parole di Terracciano

"Sono giovane, ma sto accumulando esperienza partita dopo partita. Imparo molto. Con calma metto su esperienza".

Sull'esordio col Milan

"All'inizio erano emozioni forti, una volta entrato però ho dimenticato tutto e mi sono concentrato su quello che dovevo fare. Ero lucido nel fare il mio compito per aiutare la squadra".

Sui cambiamenti tra Verona e Milano

"Cambia tanto, lo si respira anche semplicemente dalla sala dei trofei. Non devo dire io la grandezza del Milan. Sono stato accolto in maniera incredibile sia dai compagni che dallo staff. Però poi quando sono in campo dimentico tutto, stacco e do il massimo".

Sulla sua duttilità

"Non ho mai dato troppa importanza al ruolo che mi viene assegnato, perché do il meglio dove il mister mi mette; non è una cosa che controllo io. Qualsiasi ruolo sarò chiamato a fare proverò a farlo al meglio, mi adatto velocemente".

Sugli idoli del Milan

"Maldini e Nesta, su YouTube guardavo tanti video della loro fase difensiva".

Sulla voglia di andare al Milan

"Ho visto nel Milan l'ambiente adatto, migliore per me per crescere, per lo staff, i locali, per le personalità che ci sono, come Ibrahimovic. Più informazioni assorbo e più cresco, calcisticamente e umanamente".

Il padre ha giocato con Pioli

"Ho saputo che mio padre avesse giocato con mister Pioli a Fiorenzuola. Abbiamo fatto due battute. A Verona ho fatto la mia vita, ora qui creiamo il mio futuro giorno dopo giorno".

Cosa può dargli mister Pioli

"Il mister può darmi veramente tanto, già dai primi allenamenti sto imparando tantissimo. Sia calcisticamente che umanamente sono sicuro che avrò una crescita importante e non vedo l'ora di affrontarla".

Sul gruppo

"Questo è un gruppo fantastico, i veterani mi hanno accolto bene. Allenarmi con campioni come Leao, Theo e Giroud mi darà tantissimo. Ora devo lavorare per avere il prima possibile più intesa in campo con loro".

Sul giocare esterno sinistro

"Me l'ha chiesto il mister, ma non do molta importanza al ruolo. Dove vengo schierato, do il mio meglio".

Sul numero 38

"Il 24 era occupato da Kjaer, ho scelto il 38 perché con Udogie ho condiviso tutto il settore giovanile e, parlando con lui, ho fatto questa scelta".

Sull'ambiente

"Ho trovato un ambiente fantastico, sia con i giocatori che con lo staff. Ho provato sensazioni molto positive sotto ogni punto di vista. Qualsiasi bisogno che ho ci sono persone disposte ad aiutarmi e questa cosa qui mi ha fatto molto piacere, è uno dei motivi per cui ho scelto di venire al Milan".

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