CORONAVIRUS SALA - Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Ha parlato ovviamente della piaga del Coronavirus che sta affliggendo in particolar modo la regione Lombardia, rispondendo anche a domande sugli scenari futuri. A pandemia debellata. Ecco le sue parole.
"Sto cominciando a pensare come sarà la ripartenza. Lo so bene che è prematuro e che mi espongo alle critiche, ma ritengo che sia fondamentale essere preparati e non improvvisare. Partendo da un dato difficilmente contestabile: non esisterà un giorno ‘uno’ in cui andremo tutti in piazza con la fanfara al grido ‘ripartiamo'. Sarà una ripartenza graduale che non esclude stop and go”".
"Va modificato il sistema delle infrastrutture. In primis penso ai trasporti e la mobilità perché cambierà il nostro modo di muoverci. Il secondo: va fatto un piano per gli spazi di grande concentrazione, dallo stadio ai cinema. Pensiamo a San Siro. Non è solo il fatto di essere seduti uno di fianco all’altro, ma penso ai grandi assembramenti all’ingresso per i controlli. Niente sarà come prima, ma vedremo se qualcosa diventerà meglio di prima".