Pioli: "Cerchiamo di lavorare per migliorare, la squadra sta bene"

13 Gennaio 2024
- di
Redazione RS
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Stefano Pioli conferenza stampa Milan-Roma
Tempo di lettura: 4 minuti

CONFERENZA STAMPA PIOLI MILAN ROMA - Alla vigilia del big match di Serie A contro la Roma, l'allenatore del Milan Stefano Pioli ha tenuto la consueta conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.

Le parole di Pioli

"Dobbiamo cercare di avere un obiettivo ben preciso, quello di migliorare il girone d'andata. Migliorarlo ti garantirebbe il terzo posto, se vuoi ambire a qualcosa di più devi migliorarlo veramente tanto".

Riunione dopo l'Atalanta

"L'incontro c'è stato. Mi è sembrato un incontro efficace su quello che vogliamo fare da domani in avanti. Abbiamo obiettivi belli chiari. Abbiamo subito un'altra delusione dopo la Champions, dobbiamo trasformare questa delusione in grande energia per riscattarci immediatamente".

Riportare Theo a sinistra

"Credo che Theo abbia fatto molto bene da centrale, anche l'altra sera ha dato assist a Rafa. Vedrò che scelte fare per domani, sicuramente Theo sarà in campo".

Mourinho dice che il Milan lotta per lo Scudetto

"Mourinho è un top. Intelligente, furbo, scaltro. Prima di certe partite tende ad esaltare sempre l'avversario".

Rocchi chiede più rispetto per gli arbitri

"Sono assolutamente d'accordo con Rocchi. Lo stimo tanto. Tutti noi addetti ai lavori dobbiamo abbassare i toni, vogliamo un confronto sereno. Se qualcuno di noi sbaglia deve essere punito anche duramente. D'altra parte però chiedo più uniformità e coerenza nel metro arbitrale".

Imbattuto contro Mourinho

"Non sono mai scontri tra allenatori, ma scontri tra squadre che cercano di mettere in campo le proprie qualità. Giocare contro la Roma non è semplice, è una squadra molto fisica ed organizzata, pericolosa sulle palle inattive. Per vincere dovremo fare una prestazione di alto livello".

Su cosa si sono detti nello spogliatoio

"Ci sono rimaste due competizioni, avremo quattro settimane di campionato prima dell'Europa League. Il nostro numero peggiore sono i goal subiti, chiaramente questo deve essere un obiettivo di squadra, dobbiamo difendere tutti meglio, essere più collaborativi e più organizzati. Se è vero che siamo il secondo miglior attacco, siamo anche la sesta miglior difesa, dobbiamo avere questo focus. Se tutti diamo qualcosa in più possiamo ottenere risultati migliori".

Su Cardinale

"No non ho sentito la proprietà, ma sento sempre i dirigenti Furlani, Zlatan, Moncada e D'Ottavio. La presenza della proprietà è sempre uno stimolo positivo. Nessuno di noi può essere soddisfatto della stagione, abbiamo l'obiettivo di migliorarla".

Bilancio negli scontri diretti non positivo

"Non è dovuto a casualità. Quando affronti avversari del tuo valore o mantieni un livello alto o rischi di perdere. Sicuramente non siamo riusciti ad avere un altissimo livello negli scontri diretti, è un altro aspetto da migliorare".

Un altro difensore dal mercato

"La società sta lavorando per colmare questa necessità. È arrivato Gabbia, è arrivato Terracciano, abbiamo riempito un po' le nostre necessità ma manca sicuramente ancora un difensore".

Kjaer invece di Simic contro l'Atalanta

"Perché per le posizioni che abbiamo preso contro l'Atalanta Kjaer mi sembrava più adatto ad occupare la posizione centrale. Mi sembra esagerato parlare di Simic uscito dai radar. Sta facendo benissimo e viene preso in considerazione, in quel momento lì ho fatto un'altra scelta, perché perdendo l'unico difensore centrale che avevo in campo ho deciso di mettere l'altro difensore centrale che avevo".

Tornare nella corsa Scudetto

"In questo momento dobbiamo avere l'obiettivo di riscattarci subito perché abbiamo il dovere di farlo nei confronti nostri e dei nostri tifosi che anche domani saranno tantissimi allo stadio. Dentro di noi dobbiamo vivere ogni partita sapendo che possiamo vincerla. Nelle ultime 7 partite abbiamo avuto un buon ritmo, solo Inter e Juve hanno fatto un punto in più. Gli scontri diretti ci saranno tra 4 mesi, nel frattempo dobbiamo provare a correre veramente velocemente. Se gli altri continueranno a correre così velocemente allora probabilmente arriveremo terzi, ma ci sono ancora tante cose da fare".

Sul ruolo di Terracciano

"In questo momento sta lavorando sulla fascia, da terzino. Domani non avremo Florenzi, potrebbe essere utilizzato lì. Ha grandi mezzi fisici e tecnici ed è molto disponibile. Adesso l'ho messo nella posizione più esterna".

Rimettere i giocatori nel proprio ruolo per trovare compattezza

"Io penso di aver sempre messo i giocatori nel proprio ruolo, poi dopo in base alla partita cerchiamo di avere il giusto equilibrio. Dobbiamo migliorare perché continuiamo a prendere goal in superiorità numerica. Se accetti l'uno contro uno ci sta perdere il duello, ma se prendiamo goal in superiorità numerica significa che è mancata l'attenzione e comunicazione".

Difficoltà emotiva

"Onestamente non ho mai visto crollare la squadra. L'anno scorso l'ho vista crollare e non saper reagire, quest'anno no. È evidente che ci sono situazioni da migliorare, pensando solo all'ultima partita una squadra contro la nostra non può prendere goal da calcio d'inizio appena dopo essere andati in vantaggio".

Le condizioni fisiche

"Fisicamente stiamo bene, abbiamo ottimi dati. Abbiamo avuto gli stessi dati dell'Atalanta, che di solito è tra le migliori squadre per dati fisici. Sia in accelerazione che nel volume stiamo bene, non è assolutamente questo il momento in cui possiamo accusare cali fisici. Credo che troppe volte si sia data troppa importanza all'aspetto fisico in funzione ai risultati ottenuti, credo siano molto più importanti le situazioni tecnico-tattiche e mentali".

Pioli come Sisifo

"Non sono né infastidito né preoccupato dalle critiche. Dal primo giorno mi sono concentrato sul lavoro e sul mettere i giocatori nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio. Poi siamo un grande club: quando i risultati non sono all'altezza delle nostre possibilità arrivano le critiche. Stiamo cercando di lavorare per migliorare, nei giocatori vedo grande senso di responsabilità".

Bicchiere mezzo vuoto o pieno

"Bicchiere mezzo vuoto, perché dopo la partenza importante abbiamo avuto qualche mese di calo e possiamo fare più di 39 punti".

10 punti di differenza tra Milan e Roma

"La classifica non entra in campo; sarà una partita aperta, combattuta, contro un avversario esperto. Dovremo dimostrare sul campo di essere più forti".

Serve senso di pericolo

"Tutta la squadra si deve accorgere che può arrivare il pericolo e ogni giocatore se ne deve accorgere. Ogni singolo pallone può essere quello decisivo per vincere o non vincere la partita".

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