CONFERENZA STAMPA PIOLI MILAN FIORENTINA - Stefano Pioli, allenatore del Milan, si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Di seguito le sue parole prima della Fiorentina.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI MILAN - FIORENTINA
"Vincere con la Fiorentina vorrebbe dire tanto, cioè il non rinunciare o arrendersi a una classifica che in questo momento non ci piace. Il campionato è lungo, ci sono possibilità per rientrare in corsa facendo partite al nostro livello. Ci sono tanti punti a disposizione, siamo solo a novembre. Il 2022 è stato molto positivo per noi, ma non ci dobbiamo fermare".
"Di sentimenti sì: non posso che augurare a Gazidis le migliori cose per la sua vita privata e professionale; ieri ci ha salutato e ci ha fatto molto piacere. Furlani darà continuità al percorso e al progetto del Club. Buoni propositi anche: veniamo da una brutta prestazione e vogliamo farne una migliore".
"Grandissimo rispetto per loro, ma dobbiamo rimanere concentrati sulla nostra prestazione; noi possiamo determinarla e il più delle volte riusciamo a portare a casa un risultato positivo".
"Professionalità e affidabilità. È una cosa anomala, ma noi abbiamo l'occasione per dimostrare chi siamo".
"Non è così facile mantenere alto il livello delle prestazioni giocando così tanto, ma uno con le sue qualità deve riuscirci".
"Molto dettagliata, ci sono vari gruppi di lavoro: chi giocherà domani si allenerà lunedì e poi sarà libero, i nazionali che torneranno il 19 riprenderanno il 5 e non il 2, gli altri del Mondiale dipende dalle varie situazioni. Gli infortunati dipende dal loro recupero. Abbiamo fatto tutto per ritrovarci il 10 dicembre per ritrovarci con chi non è ai mondiali".
"Difficile fare previsioni. Il Mondiale è il top per un giocatore, mi auguro che Charles faccia benissimo e che torni con grandi motivazioni, positività e ottimismo".
"Ha giocato tantissime volte a tre. È stata una partita semplice per i difensori in fase difensiva, in fase di costruzione potevamo fare meglio, ma penso che abbia fatto la sua prova come doveva fare".
"È importante per recuperare gli infortunati: su Ibra c'è il punto interrogativo, ma sugli altri spero di riaverli tutti a disposizione. Nessuno ci ha chiesto se volevamo questa sosta, ma c'è e la sfrutteremo. Gennaio sarà un mese pieno di sfide, importantissimo, e dovremo lavorare benissimo dal 2 dicembre al 4 gennaio".