CAGLIARI ZENGA STIPENDI - Sulla questione del taglio stipendi in questo periodo di stop forzato al calcio, la Juventus ha sicuramente tracciato una strada. Che, magari non nelle stesse modalità, sembra essere già ripresa da qualche squadra. È il caso del Cagliari, che per bocca del suo neo-allenatore, Walter Zenga, ha sostanzialmente annunciato un accordo tra il suo Presidente, Giulini, e la squadra. Questo si evince dalle parole dell'ex portiere della Nazionale italiana, rilasciate in un'intervista ai microfoni di Radio Rai. Zenga si è ovviamente soffermato sulla situazione generale del calcio italiano ai tempi del Coronavirus.
"Mi dispiace che molti italiani in questo periodo si trovino il salario ridotto. La verità è che è però il momento di pensare alla nostra salute. La Juve ha già previsto la riduzione di quattro mensilità? Anche io e Giulini l'abbiamo fatto: avevamo introdotto già dal 3 marzo una clausola di... buonsenso".
"Un eventuale rientro? Questa situazione non può essere paragonata ad una vacanza, si dovranno giocare tante partite in un periodo di tempo ristretto, è una situazione anomala e come tale dovrà essere trattata. Non vedo come si possa pensare ad una cancellazione del prossimo campionato per diluire quello in corso. Ci sono contratti, anche di sponsorizzazione, in scadenza a giugno. E poi non scarichiamo mica i camion: quando arriverà il momento, secondo me sarà il caso di giocare senza sosta. Per adesso, pensiamo a sperar in un numero di morti sempre inferiore alle 18 di ogni giorno".
"Isolamento? Io sono a casa dall'8 marzo. La mia famiglia è a Dubai ma me ne faccio una ragione, c'è gente che ha perso i propri cari e quello che conta più di tutto e che ci sia la salute, seppure a migliaia di chilometri di distanza".