BROCCHI INTERVISTA MILAN KAKA’ – Cristian Brocchi, ospite sul canale Twitch di ‘Calciatori Ignoranti – Originals’, è tornato a parlare di Milan. In particolar modo, l’ex rossonero si è soffermato sul ricordo di un compagno speciale come Kakà. Ecco, di seguito, le sue parole.
"Era il bambino che arrivava in gruppo già formato, ce lo presentarono come un giocatore dalle caratteristiche diverse da quelle reali. Si presentò con questi occhialini che sembrava uscito da una lezione e perciò nessuno gli dette la giusta importanza. Poi al primo controllo ne lasciò due sul posto e al secondo fece gol. Ci siam guardati come a dire: "Ma chi è questo? Forse neanche voi sapete chi avete appena preso". Pulito fuori, devastante in campo. Al contrario di Cristiano Ronaldo, magari era meno spettacolare ma aveva una forza incredibile. Gli volevi bene, era umile, fuori dal campo quasi sembrava un'altra persona, anche se negli anni diciamo che è diventato "più sveglio nel suo modo di vivere".