BRESCIA MILAN PAGELLE – E sono quattro! Il Milan supera anche il Brescia al termine di una sfida sofferta e porta a casa l'intera posta in palio. Decisivo ancora una volta Ante Rebic, che dopo aver firmato la doppietta contro l'Udinese trova il terzo gol di fila. Una rete pesantissima che regala altri tre punti ai rossoneri. Ecco le pagelle di Rossonerisiamonoi.it al termine della sfida del ‘Rigamonti’.
Donnarumma 7,5: Ayé prova a sorprenderlo nel primo tempo, lui risponde presente con i pugni. Nella ripresa respinge in ogni modo le conclusioni degli avversari, vincendo il duello con Torregrossa che cerca la via del gol in diverse occasioni. È ancora una volta decisivo ai fini del risultato: Rebic firma il gol della vittoria ma le sue parate garantiscono i tre punti ai rossoneri.
Conti 5: Serata storta per il terzino rossonero. In fase difensiva soffre la vivacità dei centrocampisti avversari, che si inseriscono negli spazi e creano pericoli nell'area di Donnarumma. Assente non giustificato in attacco: non si fa praticamente mai vedere nella metà campo avversaria.
Kjaer 5: Terza gara di fila da titolare, viene confermato nonostante il rientro di Musacchio. Ammonito dopo meno di 120 secondi, commette una follia e rischia il rosso al 30’ ma Valeri lo grazia dopo un fallo su Torregrossa a centrocampo. Dopo due buone prestazioni, questa sera lascia un po' a desiderare. Torregrossa fa quello che vuole e solamente Romagnoli e i guantoni di Donnarumma riescono ad evitare il peggio.
Romagnoli 6,5: Parte male con la sbavatura in occasione della palla gol di Torregrossa: sul corner, nel primo tempo, si perde l'avversario regalandogli una grossa opportunità. Poi sale in cattedra e non concede praticamente più nulla. È costretto agli straordinari per evitare il peggio, rimediando a qualche disattenzione del compagno di reparto Kjaer.
Hernandez 6: Prestazione a due facce dell'esterno francese. Alterna grandi giocate, come in occasione della palla servita nel primo tempo a Ibrahimovic a due passi dalla linea di porta, a errori banali in fase di disimpegno. Nel finale centra la traversa con uno dei suoi missili dal limite dell'area dopo una cavalcata di oltre 30 metri.
Castillejo 5,5: Un passo indietro rispetto alle ultime uscite. Nel primo tempo non riesce mai ad essere nel vivo dell'azione e soffre l'intraprendenza di Bisoli e Sabelli. Nella ripresa, la sua prestazione sale leggermente di tono ma non è abbastanza. Il fuorigioco di Ibrahimovic gli nega la gioia del gol.
Kessie 5: In avvio sfiora la rete con un sinistro deviato da Tonali. Poi sparisce dalla partita: non partecipa in nessuna delle due fasi di gioco ed è - come al solito - molto impreciso.
Bennacer 5,5: Parte bene con la solita intensità, è il migliore nei primi 45 minuti. Sfiora il gol con una botta da lontano, poi commette qualche sbavatura di troppo. Con il passare dei minuti, la condizione fisica cala e lui ne risente non riuscendo più ad essere nel vivo del gioco. Ammonito, era diffidato e salterà la gara contro il Verona.
Calhanoglu 5: Smaltito l’infortunio, torna dall'inizio al posto di Bonaventura. Un tiro dai 20 metri che sfiora il palo, dà il via all'azione del gol; poi poco altro prima della sostituzione. Ancora in ombra, non riesce ad esprimere la sua qualità. (Dal 76' Krunic S.V.)
Ibrahimovic 6: Lotta, si arrabbia con sé stesso, corre e spreca una clamorosa chance a porta vuota nel primo tempo. Nella ripresa prova a prendersi il Milan sulle spalle ed è decisivo nell'azione del gol vittoria con il cross nel cuore dell'area di rigore da cui scaturisce la giocata vincente di Rebic.
Leao 6,5: Si accende a tratti ma quando lo fa è impressionante. Supera gli avversari sfruttando le sue grandissime qualità tecniche e fisiche, ma questa sera l’intesa con Ibra non è delle migliori. Il portoghese tenta la via personale e riesce spesso a creare difficoltà al Brescia. Viene sostituito e si arrabbia. (Dal 57' Rebic 6,5: Tocca pochissimi palloni in oltre 30 minuti in campo e non produce una prestazione memorabile, ma è ancora una volta decisivo. Alla prima opportunità, il croato è lestissimo nell'approfittare di una palla vagante in area di rigore avversaria e siglare il gol vittoria. Altri tre punti pesantissimi con vista Europa che portano la sua firma).
Pioli 6: Corini lo imbriglia sfruttando l'intraprendenza dei suoi esterni. La catena di destra è da rivedere. Non vuole scoprirsi troppo e inserisce Rebic al posto di Leao, che però non meritava la sostituzione. Il campo gli dà ragione e per sua fortuna il croato regala altri tre punti ai rossoneri. Quarta vittoria di fila per il 'Diavolo', che ora torna a vedere l'Europa. Quello di stasera è stato un Milan non certamente bellissimo, ma che trova nuove certezze con altri tre punti conquistati.
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