Le PAGELLE di Spezia - Milan: salvate il soldato Tonali, Rebic un fantasma

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PAGELLE SPEZIA MILAN - Altro 2-0, nuova sconfitta. Il Milan, dopo aver perso l'andata della semifinale di Champions League con l'Inter, perde anche alla Spezia. Le velleità dei rossoneri si stampano sui montanti della porta di Dragowski. A decidere l'incontro, invece, sono le reti di Wisniewski ed Esposito. Di seguito le pagelle assegnate ai rossoneri dal inviato al Picco Daniele Izzo.

Spezia - Milan, le pagelle di Daniele Izzo

MAIGNAN 6 - Passa la prima frazione tra una chiacchera e l'altra con i tifosi rossoneri assiepati nel settore ospite. La ripresa, invece, è più impegnativa. E la chiude raccogliendo in fondo al sacco due palloni.

KALULU 5 - Reca ha le ali e lui, schierato nuovamente terzino sinistro, non è pronto a volare. Fa la figura di una cinquecento che rincorre una Ferrari.

KJAER 5.5 - A lui Pioli non rinuncia, neppure alla vigilia del ritorno della finale di Champions League. E' il comandante rossonero e anche al Picco lo dimostra. Esente da colpe particolari nei gol dello Spezia, usa tutte le armi a sua disposizione per marcare scatenato Nzola.

TOMORI 5 - Marca Nzola alla Premier League maniera. Lo aspetta, ma non basta. In difficoltà dal primo all'ultimo minuto.

THEO HERNANDEZ 5 - La versione brutta di se stesso. Quella lenta, compassata, svogliata e decisamente sottotono. Fa fare bella figura al connazionale Amian e Pioli lo richiama in panchina.

TONALI 6 - Porta a casa una verifica sufficiente. E' tra i pochi rossoneri a provarci fino alla fine. Sfortunato nel primo tempo, quando è solo il palo a negargli la gioia del gol.

POBEGA 5.5 - Lo Spezia lo ha lanciato. Il Picco, però, non lo consacra. Fatica a trovare spazi nella tonnara del centrocampo. Ne esce una prova sbiadita, incolore.

SAELEMAEKERS 5 - Dal primo minuto è apparso più interessato a metterla sul piano dell'agonismo piuttosto che della qualità. Prestazione non in linea con quanto mostrato nell'ultimo periodo.

BRAHIM DIAZ 5.5 - Il primo tempo no, il secondo sì. Da inizio partita fino al duplice fischio Esposito lo annulla. Poi, con il calare delle energie del dirimpettaio bianco, viene fuori e va vicino al gol. Come per Tonali, è il palo a strozzargli l'urlo di gioia in gola.

ORIGI 5 - Rebic lo relega all'esterno. Mossa strana, che non paga. Non si ricordano sussulti: in linea con quanto fatto in stagione.

REBIC 4.5 - Porta sulle spalle il peso del peggiore in campo. Non dribbla, non tira, non passa. Non fa nulla che possa essere utile alla manovra rossonera.

ALL. PIOLI 5 - Non schiera il Milan B, come successo in passato. Ma, esattamente sulla scorta di quanto già accaduto diverse volte in stagione, non vince. Ora la situazione si fa difficile. Mancano tre giornate alla fine del campionato e la squadra rossonera si trova fuori dalla prossima Champions League e con due gol da recuperare all'Inter nell'edizione di quest'anno. Urge ritrovare continuità. E magari svuotare l'infermeria.

Daniele Izzo

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