SPEZIA MILAN WISNIEWSKI ESPOSITO - Termina 2-0 il match di campionato fra lo Spezia di Leonardo Semplici e il Milan di Stefano Pioli allo Stadio Alberto Picco di La Spezia. Wisniewski ed Esposito firmano il successo ligure ed affondano la compagine rossonera.
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Per superare l'ostacolo Spezia, Stefano Pioli conferma il 4-2-3-1 come modulo di partenza con cui schierare il Milan. Fra i pali, spazio a Maignan. In difesa, invece, fiducia al quartetto composto da Kalulu, Kjær, Tomori e Theo Hernández. A centrocampo, poi, il tecnico emiliano sceglie Tonali e Pobega, con Saelemaekers, Brahim Díaz e Origi sulla trequarti offensiva. In attacco, infine, spazio ad Ante Rebic, cui è affidato il compito di sostituire Giroud.
Partita la sfida della trentacinquesima giornata di Serie A fra Spezia e Milan allo Stadio Alberto Picco di La Spezia. Sin dalle primissime battute di gioco, la formazione di Pioli sembra intenzionata ad imporre il proprio ritmo attraverso la manovra ragionata e il possesso palla.
La prima chance da gol della gara giunge al minuto 7 col legno colpito da Sandro Tonali. Il Milan, infatti, attraverso uno spunto personale del proprio numero 8, partito da sinistra e giunto a ridosso dell'area di rigore ligure, sfiora il vantaggio ma sbatte sul palo della porta difesa da Dragowski.
Nonostante un rapido check al VAR per un possibile fallo di mano commesso da Pobega, giudicato non punibile, il match resta bloccato. La formazione rossonera cerca la via del gol col possesso ragionato e l'occupazione della metà campo avversaria. La compagine ligure, però, è attenta nel non farsi cogliere impreparata in fase difensiva. Un'imprecisa conclusione da fuori area di Saelemaekers al minuto 20, infatti, non sposta gli equilibri di una gara decisamente bloccata.
Al minuto numero 24, la formazione di Stefano Pioli tenta il gol da dentro e fuori area. In un primo momento, infatti, Rebic tenta la conclusione precisa col piattone destro. Lo spunto del numero 12 rossonero, però, è deviato dalla retroguardia ligure, fortunata poi sul tiro dalla distanza di Theo Hernandez. La botta da fuori col mancino del terzino francese, dopotutto, è deviata in corner da un attento Dragowski, bravo e reattivo sullo spunto personale del numero 19.
Al 37', Pobega prova a sorprendere la retroguardia ligure con una conclusione mancina e dalla distanza. Anche in questo caso, però, Dragowski è bravo e reattivo nell'evitare lo svantaggio ai danni della propria squadra.
Su risultato di 0-0, termina il primo tempo dello Stadio Alberto Picco di La Spezia. Nella prima frazione di gioco del match che vede opposte le formazioni di Spezia e Milan, poche emozioni e tanto equilibrio.
Comincia il secondo tempo della sfida di Serie A fra Spezia e Milan allo Stadio Alberto Picco di La Spezia dopo l'intervallo a seguito dei primi quarantacinque minuti di gioco. All'inizio della ripresa, nessun cambio e grande agonismo nella ricerca del vantaggio da entrambe le parti.
Al minuto numero 52, Brahim Diaz è ammonito per proteste nei confronti dell'arbitro del match a causa di una presunta spinta di Esposito. Lo spagnolo, infatti, reclamava un calcio di rigore a favore del Milan dopo essere stato sbilanciato dal giocatore della formazione ligure. Qualche minuto dopo, al 56', Bourabia prova a sorprendere Maignan con la conclusione da fuori. La sfera, però, si perde sul fondo del rettangolo verde di gioco.
Nonostante il palo esterno colpito da Brahim Diaz al 57', la formazione di Pioli non riesce ad oltrepassare il muro eretto dalla squadra di Semplici per evitare lo svantaggio. In un match che si fa via via sempre più nervoso da entrambe le parti, l'equilibrio appare inossidabile. Per svoltare, e trovare la via del gol, Stefano Pioli inserisce De Ketelaere e Ballo-Touré al posto di Saelemaekers e Theo Hernandez al minuto 64.
Col perdurare della parità fra Spezia e Milan, Stefano Pioli gioca la carta Adli. Il numero 7 rossonero, infatti, prende il posto di Brahim Diaz al minuto 71 nel tentativo di regalare fantasia e imprevedibilità alla manovra offensiva del Diavolo. Contemporaneamente, il tecnico emiliano richiama in panchina Rebic e schiera Giroud.
Al 75' minuto di gioco, lo Spezia passa in vantaggio allo Stadio Alberto Picco. Sugli sviluppi di calcio d'angolo, Amian centra il palo con un colpo di testa da posizione ravvicinata. Sulla respinta del legno, Wisniewski è bravo e scaltro nel ribattere a rete la sfera cogliendo in controtempo Maignan. Liguri in vantaggio, dunque, ad un quarto d'ora dal termine del match.
Come prevedibile, a gol subito la formazione di Stefano Pioli si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. Fra nervosismo e confusione, però, i tentativi della squadra rossonera non sortiscono gli effetti sperati dal tecnico emiliano, costretto ad assistere immobile al raddoppio ligure ad opera di Esposito all'85' di gioco. Il calcio di punizione del numero 25 bianconero, infatti, si insacca sotto il sette della porta difesa da Maignan, decisamente incolpevole.
Termina dunque su risultato di 2-0 il match dell'Alberto Picco di La Spezia fra Spezia e Milan. Le reti di Wisniewski ed Esposito regalano tre punti d'oro alla compagine di Semplici, mentre affondano quella di Pioli prima della semifinale di ritorno contro l'Inter in Champions League.
SPEZIA-MILAN: 2-0
Marcatori: 75' Wisniewski, 85' Esposito
SPEZIA (4-3-3): Drągowski; Amian, Ampadu, Wiśniewski, Nikolaou; Esposito, Ekdal, Bourabia (63' Zurkowski); Reca, Nzola, Gyasi (93' Kovalenko).
Panchina: Marchetti, Zoet; Caldara, Ferrer; Cipot, Krollis, Shomurodov, Verde.
Allenatore: Semplici
Squalificati: Agudelo
Indisponibili: Holm, Bastoni, Sala, Maldini, Beck, Moutinho
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Kjær, Tomori (84' Calabria), Theo Hernández (64' Ballo-Touré); Tonali, Pobega; Saelemaekers (64' De Ketelaere), Brahim Díaz (71' Adli), Origi; Rebić (71' Giroud).
Panchina: Mirante, Tătăruşanu; Gabbia; Bakayoko, Vranckx.
Allenatore: Pioli
Squalificati: Thiaw
Indisponibili: Florenzi, Bennacer, Krunic, Messias, Leao, Ibrahimovic
ARBITRO: Doveri
Assistenti: Bindoni - Bresmes
Quarto uomo: Pairetto
VAR: Marini
AVAR: Mariani
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