MILAN INTER EURODERBY - Termina 0 a 2 il match d'andata delle semifinali di Champions League fra il Milan di Stefano Pioli e l'Inter di Simone Inzaghi. Dzeko e Mkhitaryan firmano il successo nerazzurro nel primo euroderby della settimana europea grazie a due reti siglate nel primo tempo.
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Per superare l'ostacolo Inter, Stefano Pioli conferma il 4-2-3-1 come schieramento di partenza per il Milan. Fra i pali, dunque, Mike Maignan. In difesa, invece, spazio a Calabria, Kjaer, Tomori e Théo Hernandez. A centrocampo, poi, Tonali e Krunic a gestire il gioco rossonero, con Brahim Diaz, Bennacer e Saelemaekers sulla linea di trequarti campo. In attacco, infine, ecco Giroud.
Comincia la semifinale di Champions League fra Milan e Inter allo Stadio San Siro di Milano! Sin dalle primissime battute appare chiaro il mantra del match. Rossoneri avanti col possesso palla e nerazzurri in attesa di sfruttare al meglio le ripartenze a campo aperto. In ogni caso, equilibrio e attenzione le protagoniste dei primi cinque minuti di gara.
Clamoroso a San Siro! In occasione della prima chance della gara, all'ottavo minuto di gioco, l'Inter passa in vantaggio con Dzeko. L'attaccante bosniaco, infatti, è abile nel battere Maignan con un tiro al volo di sinistro all'interno dell'area piccola rossonera in seguito ad un cross di Calhanoglu.
Poco dopo il gol di Dzeko, al minuto numero undici, l'Inter raddoppia con Mkhitaryan. L'ex Roma, è abile e scaltro nel giungere d'innanzi a Maignan, dopo aver ricevuto la sfera per vie centrale da Dimarco, e scaricare in porta la palla del due a zero con una conclusione forte e precisa. Milan in bambola e nerazzurri in controllo totale. Il palo colpito successivamente da Calhanoglu, autore di un potente tiro da fuori area col destro al 16', dimostra quanto detto poc'anzi. La squadra di Inzaghi, infatti, è pressoché perfetta al momento.
Come se non bastasse, oltre al doppio svantaggio, la formazione rossonera di Stefano Pioli è costretta al cambio forzato per infortunio. Bennacer viene, infatti, sostituito da Messias al minuto 18. Piove sul bagnato in casa milanista.
La prima conclusione rossonera giunge al minuto 30. Servito palla a terra da Brahim Diaz, il capitano milanista Davide Calabria tenta un difficile colpo di tacco da posizione defilata.
Al minuto 31, Kjaer atterra Lautaro Martinez in area di rigore rossonera. In un primo momento, il direttore di gara concede il calcio di rigore in favore del club nerazzurro. Dopo essere stato richiamato al VAR e aver rivisto quanto accaduto però, l'arbitro spagnolo annulla la precedente decisione e fa riprendere il gioco.
Al termine della prima frazione di gioco, dunque, la squadra guidata da Simone Inzaghi conduce per 2 reti a 0 sul Milan di Stefano Pioli. Dzeko e Mkhitaryan, autori delle marcature nerazzurre, sono solo le punte di diamante di una squadra che ha saputo interpretare al meglio una gara decisiva come quella di stasera. Al contrario, i rossoneri sono sembrati spenti e confusi.
Alla ripresa del gioco, dopo l'intervallo fra primo e secondo tempo, la formazione di Pioli sembra essere rientrata in campo con un piglio diverso. L'intenzione, ovviamente, è quella di riaprire un film che appare già scritto. La conclusione mancina e a giro di Brahim Diaz, giunta al 49', sottolinea quest'aspetto. Poco dopo, anche Messias prova a scuotere una gara sin qui negativa per il Diavolo. Il tiro a giro del numero 30, però, termina a lato della porta difesa da Onana.
La risposta nerazzurra giunge presto. Dzeko infatti, pochi minuti dopo la conclusione di Messias, tenta il colpo del K.O da posizione ravvicinata. Maignan, però, è attento e devia la sfera in angolo con una parata in stile hockey.
Al minuto 59, Stefano Pioli opta per un doppio cambio. Fuori Kjaer e Saelemaekers, dentro Thiaw e Origi in casa rossonera. Simone Inzaghi, invece, toglie Mkhitaryan e mette Brozovic. Un minuto più tardi, poi, Sandro Tonali centra il palo con una conclusione rasoterra forte e precisa giunta in seguito ad una bella azione manovrata. Servito da Giroud, il numero 8 rossonero va vicinissimo al gol del uno a due in favore dell'Inter.
Simone Inzaghi, complice un inevitabile calo fisico dopo un primo tempo giocato a mille, decide di inserire forze fresche in campo con gli ingressi di Lukaku e De Vrij al posto di Dzeko e Dimarco al minuto 70.
Ad un quarto d'ora dalla fine del match, il mantra della gara appare decisamente meno pimpante rispetto a quanto visto sino a quel momento. Inoltre, la formazione nerazzurra schiera anche Gagliardini e Correa al posto di Calhanoglu e Lautaro Martinez al 77' di gioco. Stefano Pioli, invece, inserisce Kalulu e Pobega al posto di Calabria e Brahim Diaz al minuto 82.
Termina su risultato 0-2 in favore dell'Inter la semifinale d'andata di Champions League fra rossoneri e nerazzurri. La formazione di Simone Inzaghi batte la compagine di Stefano Pioli grazie ai gol di Dzeko e Mkhitaryan, entrambi siglati nel primo tempo. Fra una settimana, l'euroderby di ritorno per stabilire la prima finalista della più importante competizione europea per club.
MILAN-INTER: 0-2
Marcatori: 8' Dzeko, 11' Mkhitaryan
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (77' Gagliardini), Mkhitaryan (62' Brozovic), Dimarco (70' De Vrij); Lautaro Martinez (77' Correa), Dzeko (70' Lukaku).
Panchina: Handanovic, Cordaz, Gosens, Bellanova, Asllani, D'Amrbosio, Zanotti.
Allenatore: Inzaghi
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (82' Kalulu), Kjaer (59' Thiaw), Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Brahim Diaz (82' Pobega), Bennacer (18' Messias), Saelemaekers (59' Origi); Giroud.
Panchina: Mirante, Gabbia, Ballo-Touré, De Ketelaere, Rebic.
Allenatore: Pioli
ARBITRO: Jesús Gil Manzano (SPAGNA)