NAPOLI MILAN KJAER CONFERENZA - Nella serata del 18 aprile, il Napoli ed il Milan si affronteranno per decretare chi tra le due squadre accederà alle semifinali di Champions League. I rossoneri, vittoriosi all'andata per 1-0, dovranno cercare di contenere il tentativo di rimonta dei partenopei. A proposito dell'incontro si è espresso Simon Kjaer, intervistato dai canali ufficiali della compagine milanese, da Sky Sport e in conferenza stampa.
I CONVOCATI DI PIOLI CONTRO IL NAPOLI
"È una delle esperienze più belle della mia carriera. Vediamo domani come la vivremo… Ho grande fiducia nella squadra. Sarà una partita difficile in uno stadio differente da quello trovato in campionato. Dovremo fare il nostro lavoro. Come squadra: abbiamo vinto lo Scudetto, abbiamo avuto tanti periodi belli e un po' di sofferenza, ma ora siamo ad un buon punto per entrare al Maradona domani sera".
"Sarà una grandissima partita per la squadra, una delle più belle della mia carriera. Dobbiamo essere compatti e attenti. Osimhen? Con lui non cambierà tanto, ci siamo preparati solo su di lui perché dovremo difendere ed attaccare tutti. I dettagli faranno la differenza. Dà sicuramente qualcosa a loro. È un ottimo giocatore, sta facendo una stagione fantastica. Dobbiamo pensare a cosa fare, ma non dipende da un solo giocatore, ma dalla squadra: se quello davanti mi mette in condizione di difendere siamo messi bene. Ho molta fiducia su di noi".
"Dopo l'infortunio che ho avuto… È un sogno per me. Ho sempre avuto voglia di lavorare. Il calcio è la mia passione. Fino a che non posso camminare più sogno. Ora sto vivendo un sogno. Ho vissuto un anno di tanto lavoro e ora siamo qua, con la mia società e la mia squadra a cui voglio tanto bene".
"Una gioia essere al Milan, uno dei miei sogni di quando ero piccolo. Poi il percorso che abbiamo fatto come squadra con il mister… Avevo un sogno, ma non mi aspettavo che sarebbe stato così. Abbiamo fatto tanti passi e una delle cose che secondo me ha fatto tanto la differenza è stato il punto di vista del mister, che ogni giorno comincia a spingere per farci migliorare e per non farci mai essere contenti di dove siamo. È un passo molto importante. Se tre anni fa mi avresti detto che questo sarebbe stato il nostro percorso allora avremmo firmato tutti. Un bel percorso".
"Dicendo che queste partite qua non sai mai quando ne rigiocherai un'altra. Sono serate che rimarranno con te tutta la vita, nel bene e nel male. Per questo giochiamo a calcio, per le emozioni e per l'adrenalina. L'altra sera a San Siro è stata una delle esperienze più belle avute nella mia carriera. Domani sarà un po' differente ma ti dà un'emozione che non si trova da nessun'altra parte. Per questo giochiamo a calcio"