Tottenham, Conte: "Si è creata una situazione che non doveva crearsi"

14 Febbraio 2023
- di
Redazione RS
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Antonio Conte guarda verso il campo con la mano davanti alla bocca
Tempo di lettura: 4 minuti

CONFERENZA CONTE MILAN TOTTENHAM - Queste le parole di Antonio Conte rilasciate ai microfoni di Mediaset e Sky e in conferenza stampa al termine di Milan Tottenham.

Conte al termine di Milan Tottenham

Il commento di Conte a Sky Sport

“Sapevamo delle difficoltà che potevamo incontrare questa sera. La partita non è stata preparata in maniera sbagliata. Abbiamo concesso un gol che potevamo evitare. Si è creata una situazione che non doveva crearsi. La partita è stata in salita per noi, il Milan si è difeso.

Quando attacchi contro il Milan devi essere bravo a prevenire ripartenze perché hanno giocatori molto pericolosi. La loro fascia sinistra ti può ammazzare se non sei preparato. Sappiamo che le qualificazioni passano comunque da due partite. Oggi il pubblico ha fatto la differenza, abbiamo trovato 80mila avvelenati che hanno spinto il Milan oltre l’ostacolo.

Mi auguro che nel nostro stadio sia lo stesso e che i nostri tifosi ci possano spingere forte. Il Milan è una squadra forte e che ha storia in Champions, dovremo fare di tutto per passare il turno”.

Conte sul centrocampo del Tottenham

“A centrocampo i nostri due ragazzi sono stati la nota più positiva, mi dà serenità. Da qui alla fine del campionato rischiamo di rimanere con tre centrocampisti. In avanti sono stati bravi loro, noi abbiamo bisogno di trovare fiducia. Kulu e Sonny hanno bisogno di trovare fiducia, possono creare difficoltà alle difese avversarie. Da qui alla prossima partita cerchiamo di recuperare anche un po’ di fiducia per qualche giocatore e poi vedremo cosa accade”.

Su Dier

“Io penso che questa sia una squadra che ha iniziato un processo che ci auguriamo non ci voglia tanto tempo per migliorare. Anche negli anni passati la nostra pecca sono stati i numerosi alti e bassi. L’anno scorso eravamo riusciti a vincerne 10 nelle ultime 14 arrivando in Champions League, facendo qualcosa di incredibile. Io penso che tutti i giocatori possono migliorare.

I difensori devono stare sul pezzo, dal primo minuto fino a quando non fischia l’arbitro. Bisogna avere pazienza e lavoro. Quando giochi ogni tre giorni è difficile avere lavoro. Ci vuole comunque fiducia e cercare di migliorare i giocatori attraverso video e iniezioni di cattiveria”.

Conte torna sull'analisi di Milan Tottenham

Le parole di Antonio Conte ai microfoni di Mediaset

"E' stata una partita intensa, giocata alla pari e con grande equilibrio. Abbiamo commesso l'errore di concedere il gol dopo cinque minuti: in quel caso potevamo fare molto, molto meglio. A quel punto loro erano più attendisti e abbiamo avuto difficoltà nel trovare spazi.

Ma la gara è stata equilibrata, decisa da un episodio. Questo però era solo il primo round, loro avevano giocatori infortunati e così anche noi. I nostri resteranno infortunati... Onore al Milan, ora loro partiranno avvantaggiati".

Ancora analisi sul centrocampo degli Spurs

"Partita molto positiva, non era semplice in questo clima con 80mila spettatori. Potevano farsi influenzare negativamente da questa situazione e invece sono molto contento. Queste risposte mi fanno stare più sereno per il futuro perché andremo avanti con loro per il resto della stagione, oltre a Hojbjerg. Queste gare mi lasciano più sereno".

Sui fischi ricevuti a San Siro

"Fa parte della partita, fa parte del tifoso. Bisogna essere sereni e accettare: va bene così, non sono mai stato allenatore o giocatore del Milan. Ho giocato e allenato la Juve, ho allenato l'Inter, è normale possa esserci rivalità così come lo sfottò che è sempre rimasto nei giusti limiti. Anzi, faccio i complimenti al Milan per ciò che ha fatto nella scorsa stagione".

Conte in conferenza parla di Milan Tottenham

"Questa è stata una battaglia incessante, difficile per noi e per loro fare un bel gioco. Quel gol al sesto minuto ci ha tagliato le gambe, potevamo fare molto meglio in quel frangente. E poi bisogna provare, quando si affronta il Milan devi stare attento alla fase difensiva perché loro in contropiede possono farti male e così è stato. Questa era l'andata degli ottavi di finale, c'è ancora il ritorno e sono sicuro che nel nostro stadio i nostri tifosi creeranno un'atmosfera che ci solleverà e motiverà".

Su Skipp e Sarr

"Sono contento del loro rendimento. Hanno fatto una bella prova, sia Skipp che Sarr. Sono entrambi risorse fondamentali. Giocare in una gara così in Champions, a San Siro è importante. Hanno giocato davvero bene e sono contento della loro prova in campo.

Questa prestazione mi tranquillizza per il futuro dobbiamo tenere in mente che possiamo finire la stagione solo con tre centrocampisti e mi tranquillizza il fatto che posso contare su di loro".

Il commento di Conte sulla sua squadra

"I ragazzi ci hanno messo impegno, volontà, voglia e determinazione. Inevitabile che andare sotto 1-0 dopo 5 minuti per il Milan si mette in discesa. Poteva fare il tipo di partita che esaltava le caratteristiche dei giocatori forti in ripartenza.

In più c'è un punto di riferimento come Giroud che tiene palla e ti allunga la squadra. Non sono deluso dalla prestazione. Serve fiducia nel reparto avanzato, ma c'è stato grande impegno e grande volontà. Il mio compito è dimostrare ai calciatori che ho grande fiducia in loro. Dobbiamo migliorare, prepararci per i prossimi impegni di Premier ed FA Cup, poi ci sarà la gara di ritorno".

Conte sui numerosi infortuni in casa Tottenham

"Dopo soli 8 giorni d'operazione c'era il rischio di creare problemi e nella partita precedente c'era Christian (Stellini) che ha cercato di trasferire le mie idee alla squadra. Oggi sono riuscito a interagire meglio rispetto alla scorsa partita ma credo che dalla successiva sarò al 100% dando il mio contributo come sempre".

Sul ritorno in Italia

"Tornare a San Siro è unico. Considero questo uno stadio storico e bellissimo. Così gremito è bello, si è riacceso l'entusiasmo a Milano e questo mi fa piacere. L'atmosfera era contraria a noi, si sono fatti sentire in modo importante. Mi auguro che accada lo stesso per noi quando giocheremo in casa.

Cerco di vivere il presente, son successe tante cose. Ma sapete che da italiano ed ex ct della Nazionale l'Italia è nel mio cuore e non ci sarà problema tornare un giorno".

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