SACCHI ZIYECH MILAN - Il Milan sembra aver trovato il prossimo importante obiettivo di mercato. Hakim Ziyech sembra essere tornato prepotentemente in cima alla lista scritta nei taccuini di Maldini e Massara, dopo che questa estate gli è stato preferito De Ketelaere. A La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato dell’apporto che il marocchino potrebbe dare al Milan. Queste le sue parole.
“L’ho visto anche al Mondiale contro la Spagna. Ha grande tecnica e velocità. Devo ammettere che quando era all'Ajax credeva potesse diventare un autentico campione, invece la sua cavalcata ha poi subito un rallentamento. Al Chelsea, ad esempio, non è sempre tra i titolari”.
“Ripeto: si tratta di un giocatore dalle notevoli qualità, ma per avere successo non basta tecnica, non bastano i piedi, non bastano dribbling. Ci vuole testa. Io, come persona, non conosco Ziyech e dunque non posso esprimere un giudizio. Però mi fido di Maldini, Massara e di Pioli che, finora, hanno sbagliato poco, se non pochissimo. Se loro lo hanno visto lo hanno seguito, e si sono convinti che possa essere funzionale al progetto, allora fanno bene ad acquistarlo”.
MERCATO MILAN: LE OPZIONI PER ZIYECH
“Merito del club e della sua storia. Chi arriva al Milan deve saper che è capitato nella seconda società al mondo: dopo il Real Madrid, per vittorie ci sono i rossoneri. Dunque chiunque venga acquistato deve sentire di avere un debito di gratitudine. Ultimamente il Milan ha rimesso in vita parecchia gente, questo non va dimenticato.
E, al contrario, chi è andato via dal Milan ha sempre fatto fatica a mantenere alti livelli di rendimento. Lo dice la storia, pensate a quello che è successo a campioni come Kakà e Shevchenko”.
“Lui è molto rapido, può stare in tutte e tre le posizioni dietro la prima punta. Nell’Ajax, partiva sempre da sinistra. Ma ha la qualità per adattarsi. L’importante è che abbia entusiasmo,disponibilità, spirito di squadra, motivazioni. Perché il calcio moderno sarà sempre più un collettivo di intelligenze: i piedi li puoi accomodare, la testa no. Ecco perché dico Maldini, Massara e Pioli che,prima delle qualità tecniche, valutino bene quelle umane.
“Il Milan il salto di qualità lo farà se giocherà da squadra, come nella passata stagione. Bisogna correre tutti e undici: si difende in undici e si attacca in undici. Il movimento con e senza palla è fondamentale. Questo è il modo migliore per progettare l’aggancio al Napoli. Nel mio Milan non c’era nessuno che non giocasse con la squadra e per la squadra, a tutto campo e a tutto tempo.
E in quel gruppo c’erano Gullit, Baresi, Van Basten, Donadoni, Maldini. Eppure tutti si sacrificavano per gli altri, perché avevano interiorizzato un concetto fondamentale: il calcio è uno sport collettivo non individuale. Il Portogallo, contro la Svizzera, ha tenuto fuori Cristiano Ronaldo e guardate come ha giocato e come ha vinto! Non si vince con il singolo, ma con la squadra. Vogliamo metterci in testa anche noi italiani?”.
Pos | Team | PG | V | P | S | Pt |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter | 34 | 28 | 5 | 1 | 89 |
2 | Milan | 34 | 21 | 7 | 6 | 70 |
3 | Juventus | 34 | 18 | 11 | 5 | 65 |
4 | Bologna | 34 | 17 | 12 | 5 | 63 |
5 | Roma | 34 | 17 | 8 | 9 | 59 |
6 | Atalanta | 33 | 17 | 6 | 10 | 57 |
7 | Lazio | 34 | 17 | 4 | 13 | 55 |
8 | Fiorentina | 33 | 14 | 8 | 11 | 50 |
8 | Napoli | 34 | 13 | 11 | 10 | 50 |
10 | Torino | 34 | 11 | 13 | 10 | 46 |
11 | Monza | 34 | 11 | 11 | 12 | 44 |
12 | Genoa | 33 | 9 | 12 | 12 | 39 |
13 | Lecce | 34 | 8 | 12 | 14 | 36 |
14 | Cagliari | 33 | 7 | 11 | 15 | 32 |
15 | Empoli | 34 | 8 | 7 | 19 | 31 |
15 | Frosinone | 34 | 7 | 10 | 17 | 31 |
15 | Verona | 34 | 7 | 10 | 17 | 31 |
18 | Udinese | 34 | 4 | 17 | 12 | 29 |
19 | Sassuolo | 34 | 6 | 8 | 20 | 26 |
20 | Salernitana | 34 | 2 | 9 | 23 | 15 |