SCARONI INTERVISTA MILAN – Paolo Scaroni, raggiunto dalla trasmissione radiofonica edita da Gr Parlamento ‘La Politica nel Pallone’ ha parlato di diversi argomenti riguardanti casa Milan. Dal rinnovo di Maldini e Massara a San Siro, senza dimenticare commenti su alcuni dei protagonisti della cavalcata che ha portato al 19° Scudetto.
“Il cambio di proprietà in questo momento un po’ cruciale ha creato delle complessità che non c’erano e ritardato tante cose, ma i rapporti sono eccellenti. Non mi preoccupo molto del tema Maldini e Massara, nel senso che non ho il minimo dubbio che si raggiungerà un accordo per questa coppia che è stata così importante nel farci conseguire lo scudetto, in modo che continui con noi nei prossimi anni. Perdiamo tante occasioni? Non lo so, perdiamo forse tante chiacchiere, vedo decine di ipotesi. Noi del Milan abbiamo l’abitudine di essere un po’ più riservati di altri, non mi sembra che perdiamo dei colpi”.
“Elliott rimarrà presente nel Cda con almeno due consiglieri. Mi auguro che Gordon Singer resti e ci sia una continuità con il vecchio board. Siamo sicuri di contare su Gazidis fino al termine del contratto, a fine novembre. Cardinale mi ha proposto di rimanere come presidente, io per il momento ho detto che voglio capire l’evoluzione del quadro, ma sarei contento di continuare questa appassionante avventura. Mi sembra che tutto si stia indirizzando nella giusta direzione”.
“Mi ha fatto una eccellente impressione. Ha un curriculum impressionante, è una persona simpatica, gradevole, super esperto di sport, sa trattare come pochi altri e si pone obiettivi ambiziosi. Ha esperienze professionali di altissimo livello e ha le competenze finanziarie di un ex Goldman Sachs, ma anche capacità sportive di un investitore specializzato nello sport, oltre a un retaggio italiano al quale tiene molto. Da lui mi aspetto sempre un occhio attento ai bilanci e magari qualche investimento ma con obiettivi di valore”.
“Mi auguro che Sesto San Giovanni resti una alternativa per il nostro stadio. Noi la prima opportunità che avremo per fare lo stadio la coglieremo, che sia Sesto o San Siro. Mi auguro quindi che Sesto si dichiari disponibile come ha fatto fino ad oggi l’attuale sindaco. Noi questo venerdì incontriamo il sindaco Sala per il via alla procedura di consultazione popolare necessario per quanto riguarda San Siro. Lavoriamo sul tema San Siro e attendiamo il risultato delle elezioni a Sesto”.