PIOLI TORINO MILAN CONFERENZA - Durante la conferenza stampa, l'allenatore del Milan, Stefano Pioli presenta la partita contro il Torino, in programma domenica, 10 aprile, e valida per la 32ª giornata di Serie A..
"La giornata di riposo era già in programma e la settimana di lavoro è stata fatta bene e con la giusta qualità che servirà ieri sera. I grandi numeri ti dicono qualcosa, dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva negli ultimi 20 metri. Si lavora su tante situazioni, su questo stiamo cercando di farlo con più attenzione".
"È un allenatore che stimo molto, gli allenatori quando guardano le prestazioni non si soffermano sui risultati. Abbiamo fatto una buona prova pur no riuscendo a vincere. Dobbiamo migliorare su certi aspetti. La giornata di riposo era già in programma e la settimana di lavoro è stata fatta bene e con la giusta qualità che servirà ieri sera. I grandi numeri ti dicono sempre qualcosa, dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva negli ultimi 20 metri. Si lavora su tante situazioni, su questo stiamo cercando di farlo con più attenzione".
"È un titolare del Milan, tutti sono titolari del Milan ma devo fare delle scelte. La condizione psico-fisica non può essere sempre al ottimale. Ho fatto certe scelte perché in quel momento le ritenevo giuste ma ci sono tante occasioni".
"È una partita è lontana e il Torino ora è diverso. Sarà una gara fisica e sporca ma ci faremo trovare pronti".
"Non esistono squadre perfette. Il City aveva 12-13 punti di vantaggio sul Liverpool, domani scontro diretto con un punto di vantaggio. Tutte le squadre vivono momenti di up e down, da superare con il lavoro. Abbiamo dimostrato di poter superare le difficoltà con il gioco di squadra: è su questo che dobbiamo puntare. Noi dobbiamo esaltare le nostre qualità e coprire i nostri punti deboli che fanno parte di noi. I nostri aspetti positivi però sono superiori".
"Non vedo una squadra preoccupata e ansiosa. E' normale esserlo negli ultimi 10 minuti di una partita ma non vedo una squadra preoccupata. E' un privilegio essere qui, ci siamo e abbiamo le qualità per farlo. Nessuno l'estate scorsa pensava potessimo lottare per lo scudetto. Bisogna fare tanti punti e vincere tante partite e credo che la squadra abbia le qualità per farlo. La partita di domani è la più importante e bisogna pensare a quella".
"Pobega ha fatto sicuramente bene ma ora non è il momento adatto per parlare della prossima stagione. Ora devo valorizzare la mia rosa e poi si penserà al futuro".
"Kessie è concentrato e motivato. Non ho parlato con lui ma siamo tutti concentrati sulle prossime partite".
"Potevamo fare scelte diverse, sono partite che nascono così... In campionato si giocano di media 42 palloni di media nell'area avversaria, noi ne abbiamo giocati 93".
"Sia col Cagliari che col Bologna abbiamo giocato dopo gli altri e abbiamo fatto buone partite. Sappiamo che domani dobbiamo giocare da Milan per 95 minuti. Credo che sarebbe corretto che tutti giocassimo allo stesso orario ma giocare prima o dopo non fa la differenza. Se vuoi vincere lo scudetto, devi avere una mentalità vincente ma giocare allo stesso orario sarebbe la cosa migliore".
"Se pensiamo troppo alla partita precedente non prepariamo bene quella successiva. Le partite sono uniche: magari domani non facciamo 30 tiri in porta ma 3 e facciamo 3 goal. L'importante è mettere la qualità per mettere in difficoltà anche il Torino".