MILAN UDINESE PIOLI CONFERENZA STAMPA - Alla vigilia del match di campionato infrasettimanale che vedrà il Milan sfidare a San Siro l'Udinese di Luca Gotti, il tecnico rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
"I numeri parlano chiaro, però va detto che senza i tifosi giocare in casa o fuori non è così determinante. Giocare nel tuo stadio però è diverso, ci dovrebbe dare ancora dei vantaggi. Domani sarà una gara importante, all'andata ci hanno messo in difficoltà, servirà una prestazione importante. Romagnoli? Le partite sono tutte importanti, ma anche diverse. Per me è una fortuna avere grande scelta. Solo domani mattina proveremo la formazione titolare. Sceglierò chi sta meglio. Arriviamo da una bella vittoria, ora dobbiamo dare continuità ai nostri risultati".
"Le due settimane difficili ci sono servite per sistemare alcune cose. La squadra è stata brava a non essere depressa e a ritornare a giocare da Milan. A Roma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così. La cosa peggiore è fare le cose a metà. A noi piace aggredire in avanti, ma va bene solo se la pressione viene fatta bene. A Roma lo abbiamo fatto, eravamo più corti. Deve essere una costante del nostro modo di giocare. Dobbiamo ovviamente imparare a leggere le situazioni.
"Abbiamo la possibilità di dimostrare che la cosa straordinaria sono state quelle due settimane. E' stata una sorpresa, ma ci può stare un calo quando giochi così tanto. Ora dobbiamo dimostrare di essere ancora quella squadra straordinaria. Non pensiamo più al passato, sarà determinante quello che riusciremo da fare da oggi in poi. Scudetto? Noi dobbiamo fare la corsa solo su noi stesso, dobbiamo vincere più partite possibile e giocare il nostro calcio. Siamo soddisfatti della partita di Roma. E' il momento decisivo della stagione, restiamo concentrati e cerchiamo di ottenere il massimo. Poi vedremo in che posizione saremo".
"Ibra è il nostro campionato. Il nostro leader deve essere come scendiamo in campo, domenica lo abbiamo dimostrato. Anche senza Ibra e Calhanoglu ci sono tanti giocatori che possono essere decisivi con una giocata. Ibra è un'arma in più, ma il fatto che la squadra abbia fatto bene anche senza di lui significa che abbiamo delle qualità. Stasera guarderò Juventus-Spezia. Ibra l'ho sentito. Purtroppo Sanremo finisce troppo tardi per me".
"Romagnoli? per me sono semplici scelte. Io ho parlato con lui. Non sempre si possono avere le stesse idee, ma l'importante è il rispetto. Rebic sta bene , domani mattina può fare la rifinitura e partire titolare contro l'Udinese. Domenica ha fatto una grande partita, le sua caratteristiche sono importanti per noi. Nessun dubbio sulle sue qualità. Per quello che riguarda Leao, non dimentichiamoci che fino a qualche settimana fa si parlava di un Leao più determinato e dentro alle partite. Domani può partire dall'inizio. Non va coccolato più di tanto perchè sta bene. Deve aiutare la squadra con le sue qualità".