ZACCHERONI - Milanisti e non solo fanno sempre più paragoni tra questo Milan e quello del 1999. Non è necessariamente un complimento, è come dire che non è certo quello di Sacchi o di Ancelotti, ma suona più che altro come un augurio, per uno scudetto non da ciclo ma che sarebbe bello festeggiare dopo anni di digiuno. Esattamente come successe con quello di Alberto Zaccheroni. E proprio il tecnico rossonero di allora si è espresso sulla corsa scudetto e non solo a Tmw.
"I rossoneri sono partiti meglio di tutti anche perchè non si sono mai fermati e hanno dato continuità al loro lavoro. Aspettiamo il giro di boa perchè un campionato fortemente condizionato da tanti fattori, vedi i giocatori che oggi li hai e domani no per via del Covid. Ci sono squadre che devono ancora trovare la quadratura e ora è complicato stabilire chi possa davvero essere favorito".
Quel Milan vinse nonostante avesse davanti Bierhoff e non uno come Ibrahimovic. “Non mi ricordo giocatori di quell’età che fossero così decisivi a 39 anni. E’ in serie positiva in campionato, ha lucidità, convinzione e determinazione. Bisogna vedere come reagiranno se arriveranno 2-3 gare storte. Ibra per ora fa il pieno di energia anche per gli altri. adesso la squadra deve trovare il modo per tenere questo andamento positivo e coprire il settore difensivo sinistro considerato che i gol presi arrivano da lì".