MILAN CASTILLEJO - Samu Castillejo, uno dei giocatori del Milan che maggiormente ha beneficiato della cura Pioli, ha rilasciato un'intervista al quotidiano spagnolo As. Ecco le sue parole.
"Faccio quello che si può a casa. Alterniamo un giorno di allenamento in video a un altro con il lavoro aerobico che ci inviano. Sono molto stanco quando faccio aerobica o lavoro di forza. Questo perché non vediamo il campo da molti giorni. Se il campionato riprenderà, avremo bisogno di un po’ di tempo per prepararci".
"È vero che nella Liga è tutto molto più tecnico, si gioca di più, mentre qui le squadre difendono meglio, lavorano di più sulla tattica. Non dimenticherò mai il mio debutto, l'emozione dei primi minuti a San Siro. Quello stadio ti fa vedere cos'è il calcio, ne senti la storia. Vorrei che qualsiasi calciatore lo sperimentasse. Per me è una fortuna godermelo e spero di continuare a farlo. Chi mi conosce sa quanto sono duro, ma sono anche un ragazzo molto umile. Il primo anno è stato di adattamento, è difficile mostrare il proprio valore giocando 15 minuti e una partita da titolare ogni due o tre settimane. Il cambiamento nasce sempre quando ti mettono alla prova, al di là dei sistemi. Se c'è fiducia e ti fanno sentire importante, entri in un buon clima con te stesso".
"Ho sempre voluto avere successo qui e voglio rimanere in questo club per molto tempo. La verità è che il 2020 è iniziato bene: ho giocato ad ogni partita e ad un buon livello. Spero che continui così".
"È stato grandioso. È un ragazzo molto umile. Va d'accordo con tutti i suoi compagni di squadra, fuori dal campo è molto simpatico. Durante gli allenamenti sa dare consigli, è venuto per aiutarci: condividere lo spogliatoio e il campo con lui ti insegna molto".