La Gazzetta dello Sport ha intervista il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Il numero uno del club viola ha parlato di vari temi tra cui quello del suo investimento nella società toscana e il confronto con le altre proprietà di Serie A, citando il Milan tra presente e passato con il caso di Mister Li.
"Ho portato in Italia investimenti importanti della mia famiglia. Ho il 100% della società viola. Non come i presidenti di Inter, Milan, Roma e Lazio che ricevono contributi anche da altri investitori. Gli stessi Agnelli, se non sbaglio, che tramite Exor controllano la Juve, sono proprietari di non più del 35 per cento del valore del club bianconero. Io rischio i miei soldi e non per una quota".
"In dieci mesi ho investito 170 milioni per acquisire il club, oltre 90 milioni per le due campagne acquisti, 70 milioni per il centro sportivo e in più si è alzato notevolmente il monte stipendi. Il nostro punto di forza è Mediacom. Solidissima anche in un momento di forte crisi come questa. Chiuderemo anche questo trimestre in attivo, novantatré trimestri in crescita consecutivi. Credo che nessuna grande azienda italiana possa vantare un simile risultato. Di sicuro non farò come il Milan di Mister Li che nello spazio di poco tempo ha fatto crescere le perdite e alla fine ha perso la società".