Pioli e i suoi primi 100 giorni alla guida del Milan: dalle difficoltà all'effetto Ibra

MILAN PIOLI - La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa un primo, obiettivo, bilancio dei primi 100 giorni della gestione Pioli. Un inizio difficile, che ha ereditato i problemi del predecessore Giampaolo, ma il trend, guarda caso dall'arrivo di Ibra in poi, puo' definirsi positivo. Il Milan appare in crescita. Il tecnico parmigiano, dopo una serie di ovvie sperimentazioni alla ricerca del modulo migliore, pare aver trovato la quadratura del cerchio con un solido 4-4-2 incentrato sulla pericolosità di Ibra e sulla velocità di Rafael Leao. Innegabile l'apporto che in termini di personalità e leadership sta fornendo Zlatan Ibrahimovic. Il suo discusso acquisto sta portando dividendi tecnici importanti. Pioli, pur di risollevare le sorti della squadra, non ha avuto timore di accantonare Suso, un ex intoccabile già con Giampaolo, finito in panchina nelle ultime due uscite stagionali.

Pioli, il silenzioso lavoro per rilanciare il Milan

Il rilancio di giocatori come Samu Castillejo è un assoluto merito dell'allenatore ex Lazio, che ora potrà anche contare sull'innesto di Kjaer a dare maggiore solidità difensiva. Già, la difesa. Forse in pochi hanno notato che dalla disfatta di Bergamo in poi i rossoneri hanno mantenuto la porta inviolata nelle tre successive partite tra campionato e Coppa Italia. Certo, gli avversari non avevano bocche da fuoco temibili e due partite su tre sono state disputate in casa. Ma l'allenatore ha dimostrato coi fatti di aver imparato dalla sonora lezione impartita dall'Atalanta, ed i risultati si sono immediatamente visti. In ogni caso, quella che La Gazzetta dello Sport definisce "la rivoluzione silenziosa di Pioli" non è esente da problemi. Il rendimento di Piatek, ad esempio. Il polacco è sì tornato al gol contro la Spal, ma resta da capire la collocazione tattica in caso di partenza dal 1' in campionato. E soprattutto gli scenari di mercato. Poi c'è la situazione Suso: da più parti si parla di uno spagnolo sul piede di partenza per un possibile scambio con Cengiz Under. Pioli ha preso la strada giusta, ora sta agli ex titolari, attualmente ai margini, riconquistarsi fiducia e minuti in campo.