MILAN INTER NUOVO STADIO MILANO - Ovviamente è sempe caldo il tema legato al nuovo stadio di Milano. Dalle pagine del Corriere di Milano, che riporta anche le dichiarazioni dei due dirigenti Scaroni ed Antonello, emerge come le due società abbiano legittimamente fretta nel ricevere quei chiarimenti già più volte espressi, e che vi abbiamo riportato in questo articolo. Ma non solo. Sembra che si stia affacciando l'ipotesi di un piano B - o forse sarebbe meglio chiamarlo piano C dato l'accantonamento della precedente idea di Sesto San Giovanni come luogo alternativo, ndr - come area adatta per l'edificazione dell'impianto. Si tratta del comune di San Donato Milanese. Che entra a pieno titolo nel lotto delle alternative che, forse in modo volutamente provocatorio, e magari proprio per sollecitare risposte in tempi più rapidi, Milan ed Inter stanno valutando per il nuovo stadio.
"Un mese, due mesi sono tempi ragionevoli, ma ci attendiamo un iter certo e chiaro perché abbiamo bisogno di prendere delle decisioni. Se poi dovessimo avere dei problemi, ci faremo venire altre idee".
L'Amministratore Delegato Corportate dell'Inter, Alessandro Antonello, aveva rilascato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky: "Più che di condizioni rigide parlerei di punti da chiarire, perché ci sono alcuni aspetti che a tutt’oggi, nonostante le risposte date dall’amministrazione comunale, non sono ancora chiare. Dalla delibera e dalle risposte ricevute dal Comune non abbiamo avuto chiarezza. Forse ne abbiamo avuta di più dall’intervista del sindaco che non dagli scambi formali tra noi e l’amministrazione".