Nuovo stadio, striscioni contro Inter e Milan: l’accoglienza dei residenti e le parole di Scaroni

MILAN INTER NUOVO STADIO - Le due società milanesi, rappresentate da Antonello, Amministratore Delegato dell’Inter, e Paolo Scaroni, Presidente del Milan, hanno presentato il progetto stadio ai cittadini. Nella sala consiliare del Municipio 7, sede dell’incontro, non tutto è andato come previsto. Vediamo il resoconto dell’esposizione fatta ai residenti del quartiere che verrebbe impattato dal progetto stadio.

Nuovo stadio, la protesta dei residenti

“No cementificazione per ripianare i bilanci delle squadre”, “No stadio a 30 metri dalle case”, “Giù le mani da San Siro”. Questi sono solo alcuni degli striscioni esposti dai cittadini. Il presidente del Municipio 7, Marco Bestetti, ha commentato: “Abbiamo organizzato questa seduta con le due società perché riteniamo che i due progetti di sviluppo necessitino di una fase di ascolto e di vicinanza con la cittadinanza. Sono stati presentati i due migliori progetti e adesso vogliamo organizzare un confronto pubblico in cui Inter e Milan possano presentare direttamente ai cittadini i progetti. Affinché tutti possano rispondere punto su punto. Ci sono interrogativi, domande e perplessità che possono essere fugate”.

Scaroni sul nuovo stadio

"Noi tutti amiamo il Meazza, non pensate che non lo amiamo. Ci andavo da bambino e ci vado adesso. Il Meazza ci sta a cuore. Vogliamo uno stadio moderno con i servizi che si danno oggi ai tifosi. Vogliamo che sia accessibile ai diversamente abili, oggi in difficoltà a San Siro. Desideriamo poterci confrontare con le diverse realtà europee. Inoltre pensiamo che alla città sia utile che quella zona sia viva sempre, mentre se ci andate adesso vedrete una landa desolata. Vogliamo una bella zona della città e non solo un parcheggio attivo nei giorni della partita. Vogliamo un luogo in cui arriveranno anche turisti stranieri, con servizi, musei, bar e ristoranti”.