MILAN NUOVO STADIO ROJ PROGETTO CMR – L’inviato di Rossonerisiamonoi.it ha intercettato le parole di Massimo Roj, Amministratore Delegato di Progetto CMR: la società che assieme a Manica costitusce il Consorzio Sportium. La suddetta società di progettazione per gli impianti sportivi ha presentato uno dei due progetti per il nuovo stadio di Milano. Ecco le parole di Roj al riguardo.
"La nostra carta vincente è che sarà un progetto per i cittadini, che si lega al territorio, al nostro contesto. Il fatto che noi siamo di Milano è il centro della passione del nostro progetto. L’idea di mantenere il prato di San Siro ci ha galvanizzato sin dall’inizio. È un progetto che nasce dal cuore, viviamo la nostra città, ma non è solo questo. Lo stadio sarà rivestito coi visi di tutti i fan, gli appassionati di calcio potranno vedere il loro viso, o quello dei loro figli, sulla struttura dello stadio. Noi siamo piu giovani come esperienza di Populous. Sono però 7 anni che progettiamo stadi: Davide Manica negli ultimi anni ha fatto progetti importanti, abbiamo vinto lo stadio di Cagliari, di Padova. Secondo me la parte tecnica, tecnologica si può implementare, il fatto di conoscere le logiche della città ci aiuta. Ogni città ha il suo progetto, ogni progetto ha la sua città. Ogni cosa è al suo posto. Ci sono altri progetti simili realizzati recentemente".
"Anche per me è un dolore l’idea di rinunciare a San Siro. Andavo allo stadio da ragazzino, scavalcavo, sono affezionato anche io. Ma è impossibile mantenerlo. Se voi andate il giorno dopo il derby e lo vedete vuoto, sembra una balena arenata sulla spiaggia, non si può. Ci sono degli elementi di sicurezza. Se uno è nel primo anello, nello sky box, non vede nemmeno l’effetto del tifo, del campo. Lo stadio ha raggiunto i 100 anni di vita, è ora di cambiare.
Tutto il primo anello è da buttar via, ha delle problematiche enormi".