Verona-Milan, le pagelle: il gol salva Piatek, male Paquetà e Rebic. Suso delude

PAGELLE VERONA MILAN – Il Milan espugna il ‘Bentegodi’ di Verona grazie a una rete su calcio di rigore di Piatek. La formazione di Giampaolo conquista i primi tre punti in trasferta e si prepara nel migliore dei modi al derby contro l’Inter, in programma sabato prossimo al ‘Meazza’ alle 20:45. Le pagelle dei rossoneri:

G. DONNARUMMA 6 – È attento nel primo tempo sulla rovesciata di Zaccagni. Non è praticamente mai chiamato in causa, con il palo che lo aiuta nella ripresa sulla conclusione di Verre.  

CALABRIA 6 – Dopo un primo tempo in ombra, spinge con continuità nella ripresa e riesce ad annullare la spinta offensiva di Lazovic. Sfiora il gol con una conclusione al volo di pregevole fattura. Nel finale si sacrifica e ferma Pessina, lanciato a rete, rimediando l’espulsione che gli farà saltare il derby contro l’Inter.

MUSACCHIO 6,5 – Prima lotta con Stepinski, che al 20' lo colpisce in maniera pericolosa e viene espulso, e poi approfitta della superiorità numerica per alzare - insieme a Romagnoli - il baricentro della squadra. Si perde Verre nel primo tempo sul lancio di Rrahmani, ma è bravo nel finale su Tutino.

ROMAGNOLI 6,5 – Sempre preciso e puntuale, parte male perdendosi Verre in avvio ma poi intercetta un paio di palloni pericolosi. Insuperabile nel gioco aereo. Con l’espulsione di Stepinski, Biglia è più libero di giocare la palla, con il capitano rossonero che è chiamato in causa raramente in fase d’impostazione.

RODRIGUEZ 5 – Male lo svizzero, che cerca di farsi vedere in avanti ma sbaglia una gran quantità di palloni. Alcuni cambi di gioco sono da dimenticare, mentre in fase difensiva nella ripresa si perde Verre, che per poco non realizza il pari e viene fermato solo dal palo.

KESSIE’ 5 – Mai in partita, c’è bisogno della sua fisicità in mezzo al campo ma lui non riesce a entrare nel vivo del gioco. Qualche sprazzo dei suoi per l’ex Cesena e Atalanta ma la prova resta insufficiente.

BIGLIA  5,5 – Giampaolo lo schiera a sorpresa al posto di Bennacer e punta sulla sua personalità. Probabilmente il tecnico rossonero si aspettava qualcosa di più dall’argentino, che dopo l’espulsione di Stepinski è più libero di muoversi e giocare la palla ma che preferisce rischiare poco giocando maggiormente in orizzontale in una serata in cui le sue imbucate sarebbe state fondamentali.

CALHANOGLU 6,5 – Parte male, poi cresce col passare dei minuti. Nel primo tempo prova a bucare al centro la difesa del Verona con un paio di serpentine, mentre nella ripresa prende in mano il gioco offensivo del Milan e si procura il calcio di rigore che decide la partita.

PAQUETÀ 4,5 – Ci prova con un paio di giocate di qualità, ma non riesce a essere pericoloso. Guadagna un fallo sul lato corto dell’area di rigore, poi si innervosisce e viene ammonito per un brutto fallo al 35’. Giampaolo lo schiera nel suo ruolo preferito, più vicino alla porta, ma la poca incisività e i tanti errori costringono il tecnico a cambiare sistema di gioco all’intervallo e sostituirlo. (Dal 46’ REBIC 5 – Quando ha spazio, prova a mettere in mostra tutte le sue qualità. Un paio di accelerazioni importanti, poi più nulla. Dopo il vantaggio, ha l’opportunità di creare qualcosa ma finisce per intestardirsi e perdere il pallone).

SUSO 5 – Giampaolo lo lascia libero di esprimersi come meglio crede. Prova da destra a rientrare in diverse occasioni ma non riesce mai a inquadrare lo specchio della porta. Nel primo tempo il suggerimento per Piatek è leggermente impreciso, mentre in avvio di ripresa la conclusione a giro sfiora il palo alla destra di Silvestri e spegne sul fondo. I compagni lo cercano ma non è serata per lo spagnolo…

PIATEK 6 – Sfoga tutta la sua frustrazione con l’esultanza dopo il rigore trasformato, a 119 giorni dall’ultima rete. Il polacco fornisce un’altra prestazione insufficiente, dimostrando di essere in netta difficoltà, ma non ha paura di presentarsi sul dischetto e siglare il gol della vittoria.                                                                                 

ALLENATORE GIAMPAOLO 6 – Gli episodi sorridono all’ex tecnico della Samp, con l’espulsione di Stepinski e il rigore trasformato da Piatek che gli regalano una settimana più tranquilla in preparazione al derby. Un’altra prova negativa dei rossoneri, che dopo la trasferta di Verona possono salvare solamente il risultato. Rischia di pareggiare con oltre 70 minuti di superiorità numerica, con la giocata di Calhanoglu che lo salva.