JUVENTUS MILAN SERIE A – Una prova eccellente non basta al Milan per uscire indenne per la prima volta nella storia dall'Allianz Stadium di Torino. La rete di Paulo Dybala, messa a segno nella ripresa, decide la gara contro la Juventus. Match giocato a viso aperto dagli uomini di Pioli, che impensieriscono i bianconeri per lunghi tratti della gara e che mostrano notevoli passi in avanti rispetto alle ultime prestazioni. La giocata della 'Joya' costa la sconfitta numero sette ai rossoneri, che restano a tredici punti insieme al Sassuolo.
Pioli prova a dare continuità e cambia solamente due uomini rispetto alla gara contro la Lazio: dentro Conti per Calabria e Suso, che ha smaltito il risentimento muscolare e prende il posto dell’infortunato Castillejo. Ancora 4-3-3 per i rossoneri nonostante gli esperimenti tattici durante la settimana: si continuerà a lavorare con il 3-4-2-1 durante la sosta con Pioli che è intenzionato a proporlo nelle prossime settimane. Nella Juventus ci sono De Ligt e Cristiano Ronaldo: Sarri sceglie di puntare su Higuain e lascia in panchina Dybala. Sulla trequarti gioca Bernardeschi, con Bentancur in mezzo al campo insieme a Pjanic e Matuidi.
La crescita del Milan è tangibile nei primi 45 minuti dell’Allianz Stadium. A sorpresa, i rossoneri giocano la prima frazione con ordine, creando le migliori palle gol ma non riuscendo a concretizzarle. Dopo la conclusione di Higuain al 14’, respinta in angolo con i piedi da Donnarumma, la squadra di Pioli crea alcune opportunità nitide: al 17’, Suso serve perfettamente Piatek, che da pochi passi non riesce a girare la palla verso lo specchio della porta. Nel recupero, il polacco tenta nuovamente la via del gol con una conclusione di destro, respinta da Szczesny.
Il portiere della Juventus è decisivo in altre due occasioni, tenendo il risultato inchiodato sullo 0-0: al 25’, quando una splendida azione orchestrata da Bennacer e finalizzata da Paquetà con un colpo di testa trova l’opposizione in extremis del numero uno bianconero, e al 44’, quando il tiro velenoso di Theo Hernandez dalla lunga distanza viene allontanato in tuffo. La timida risposta dei bianconeri di Sarri porta la firma di Bernardeschi: il trequartista tenta l’azione personale ma il suo tiro a giro finisce di poco fuori dal palo alla destra di Donnarumma.
Al ritorno in campo, la Juventus prova a imporsi ed è pericolosa con Bernardeschi e Matuidi. L’allenatore bianconeri sostituisce uno spento Ronaldo per Paulo Dybala, che decide la sfida. Al 77’ sull’imbucata di Douglas Costa, Higuain trova la ‘Joya’, che con un dribbling secco salta Romagnoli e con un destro in diagonale batte Donnarumma. Svantaggio immeritato per il Milan, che alza il baricentro e va a caccia del pari. La reazione d’orgoglio dei rossoneri porta la firma di Calhanoglu, che ci prova sia su calcio di punizione che con un paio di tiri dalla lunga distanza. Szczesny è ancora insuperabile.
Gli ingressi di Leao e Rebic provano a dare la scossa, ma la difesa bianconera è attenta. Il Milan si scopre e per forza di cose lascia qualche spazio in più alla Juventus, che per poco non la sfrutta. In pieno recupero Dybala trova un’altra giocata straordinaria ma trova la risposta di Donnarumma, che con la mano dice di no e devia la palla in angolo. Finisce 1-0 per i bianconeri, che tornano in vetta alla classifica.
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