MILAN TOMORI INTERVISTA - Fikayo Tomori è stato fortemente voluto dal Milan. Dopo l'ultima stagione trascorsa in prestito in maglia rossonera, la società ha deciso di procedere con l'acquisto definitivo, mostrando di credere assolutamente nelle capacità del giocatore originario di Calgary, in Canada. Tomori ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. Ecco le sue parole.
"Mi hanno subito accolto tutti benissimo, fin dal primo giorno. Grande società, strutture eccezionali. C’è tutto per crescere e per vincere. Un sogno. I soldi per il mio acquisto? Nessun peso, è una grande soddisfazione sentire questa fiducia attorno a me. Tutti mi stanno aiutando. L’ho capito subito: il Milan è il posto giusto per me. A fine carriera mi piacerebbe diventare manager nel calcio. Certo, dopo il ritiro vorrei anche diventare padre, avere una bella famiglia. Vedremo cosa accadrà nel futuro. Ora però pensò solo al Milan: è la mia grande occasione, non la sprecherò".
"Nulla è impossibile, si gioca sempre per vincere. Noi siamo una squadra giovane, stiamo crescendo, ma il secondo posto della stagione scorsa dice che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo andare avanti così, step by step, passo dopo passo. Kjaer e Romagnoli sono due grandi campioni, mi stanno aiutando moltissimo nella crescita personale. Dentro il campo ma anche fuori. Romagnoli è il capitano, mi parla in inglese e questo mi aiuta. Ho un ottimo feeling con lui e con Kjaer. Ibrahimovic è un leader vero, capace di farti tirare fuori il meglio anche solo con una parola, uno sguardo. Un fuoriclasse".
"Il mister mi insegna i segreti e i dettagli. Come vuole che giochi nel suo sistema, con il resto della squadra. Era un difensore, mi insegna molto su come difendere, sulla posizione da avere in campo. Ho un ottimo rapporto con lui. Giroud? È una persona molto gentile oltre che un grande attaccante. Ha un’esperienza immensa, ha giocato in grandi squadre segnando sempre molto e soprattutto vincendo molto. Ci aiuterà".