SPORTIELLO MILAN SERIE A - Marco Sportiello è stato indubbio protagonista di Juventus Milan, l'ultima gara di campionato disputata, finora, dai rossoneri. Il portiere italiano ha sostituito Maignan, in piena emergenza, contro i bianconeri, riuscendo a mantenere la porta inviolata.
Intervistato da Sport Mediaset, il portiere ha rafforzato ancora di più le parole che ha già rilasciato ai media nel post-partita. Parole di elogio per il Milan e per la stagione disputata. Pur riconoscendo, però, la superiorità dell'Inter nel corso della stagione.
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"In questa stagione ci sono state situazioni che hanno portato delusione, ad esempio l'Europa League, che hanno inciso tanto. Poi, però, credo che abbiamo fatto una stagione importante in campionato, in cui c'è stata l'Inter davvero troppo forte, a cui vanno dato grandi meriti. Poi, di certo noi potevamo far meglio in Coppa Italia e in Europa League. Nel girone di Champions League siamo stati eliminati da Borussia Dortmund e PSG, che ora sono in semifinale. L'Europa League ha inciso molto: c'è stata molta delusione in quella settimana lì, derby compreso".
"Il calore dei tifosi è un dodicesimo uomo in campo, per noi come per ogni squadra. Sicuramente, a San Siro troveremo un ambiente particolare. Non è questo ciò che vogliamo, ma andiamo in campo per vincere ogni partita. E dobbiamo far vedere alla gente là fuori, che noi ci siamo e che vogliamo finire bene, che noi ci siamo".
"Escludendo Buffon, che è il portiere più forte in assoluto, io sono cresciuto con il mito di Sebastiano Rossi. Non volevo ripercorrere la sua carriera, ma ero molto affascinato da lui. Era il mio idolo da bambino".
