Gravina: "Il 30 giugno la deadline per concludere il campionato. L’Europeo è un tappo"

15 Marzo 2020
- di
Arianna Botticelli
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SERIE A GRAVINA CORONAVIRUS – Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiana, è intenzionato a concludere i campionati; anche con l’inserimento di playoff e playout, se dovesse essercene bisogno. È questo quanto ha dichiarato il numero uno della Figc in una intervista al Corriere dello Sport, mettendo in preventivo anche il rinvio di Euro 2020.

Recupero Serie A, le parole del presidente Figc Gravina

“Non ci sono alternative. Ce lo dicono le proiezioni dei modelli matematici sullo sviluppo del virus. L’Europeo fa da tappo allo slittamento quasi certo di molti campionati. Se non togli il tappo, la bottiglia esplode, con il rischio di perdere tutto. Abbiamo una dead line. È il 30 giugno. Scadono contratti, assicurazioni, licenze. Finisce l’anno calcistico. Andare oltre significa introdurre modifiche regolamentari del tutto eccezionali. In due mesi portiamo tutto a termine con certezza. Se pure iniziamo a maggio, si può fare. Se non ci dovessimo riuscire, troveremo una formula per concluderlo: come playoff e playout”.

Sull’assegnazione dello scudetto

“Tutti pensano che l’unico problema sia quello di assegnare lo scudetto. Ma noi dobbiamo stabilire chi va in Champions e in Europa League, chi retrocede in B, chi sale in A, chi retrocede in C e chi sale in B. In via teorica si potrebbe anche non assegnare il titolo, ma tutto il resto si deve stabilire. Rinunciare a promozioni e retrocessioni sarebbe una violazione degli interessi soggettivi di tante società”. 

Sul rinvio di Juventus Inter

“Si è peccato di ottimismo, perché si sperava di poterla giocare il lunedì successivo a porte aperte”.

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