MILAN INTERVISTA SCARONI - In un'intervista congiunta con l'ad dell'Inter Antonello, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha toccato diverse tematiche. Queste le sue parole a Radio 24.
"Mi aspettavo che fossimo più celeri noi a Milano, perché è la città del fare. Speravo quindi che sul progetto stadio ci fosse un unità d'intento che accelerasse il progetto. Così non è stato. Sappiamo tutti che la burocrazia frena. Ora che succede? Comincerei col dire che Inter e Milan hanno stessa ambizione e stesse visioni: vogliono giocare un ruolo di primo piano in Europa. Perciò vogliono gli stessi strumenti per raggiungere questo obiettivo, lo stadio in primis. Milano deve essere sempre all'avanguardia".
"Quello che secondo me è mancato è stato che il progetto è rimasto il progetto del Milan e dell'Inter. Non è mai diventato un progetto per la città. Invece, io penso che sia qualche cosa per Milano: noi dobbiamo coinvolgere tutti per realizzare un progetto bello per la nostra città. Fuori Milano? Noi sposeremo progetto con tempi più brevi. Se in un'altra area i tempi si restringono, quello ci piacerà di più".
"E' un tema di cui si occupa più Maldini o Gazidis. Il mondo è cambiato, anche nel terreno dei giocatori a parametro zero. E ciò perché tutti devono perseguire la sostenibilità economica".
"Milan sempre tra le prime? Devo fare i complimenti a Maldini e Gazidis perchè sono riusciti a ottenere risultati incredibili tenendo sotto controllo i costi. A partire dalla scelta di Pioli".
"In budget ho scritto di arrivare quarto. Tutto quello che verrà in più sarà meraviglioso".