SCARONI FONDAZIONE MILAN INTERVISTA - In occasione della serata organizzata da Fondazione Milan, il presidente rossonero, Paolo Scaroni si è concesso ai giornalisti. Di seguito alcuni estratti dell’intervista.
"È una cosa bella che ho ereditato, credo che l'abbia creata Galliani e a lui dobbiamo anche questo oltre a tutto il resto. Abbiamo fatto tante cose in tutti questi anni, aiutando persone e situazioni in Italia e all'estero e abbiamo intenzione di continuare a farlo".
"Parlo da tifoso: mi sembra che abbiamo un altro passo. Il calcio è imprevedibile. Finale del Mondiale: per 70 minuti la Francia non è esistita; nel calcio c'è un'alchimia che si crea per cui si possono fare grandi cose e anche momenti difficili, che bisogna aspettare che passino.
Fatele a Maldini e a Pioli queste domande... Noi siamo stati sereni. Il Milan è un ambiente sereno e tranquillo. Io parlo sempre dello stile Milan: non parliamo mai degli arbitri, non ci arrabbiamo mai, poi ci sono cose che girano dalla parte giusta o dalla parte sbagliata... Noi manteniamo la calma".
"No, ma ho sentito e visto Galliani. Io prendo lezioni da Adriano di cose calcistiche. Quando parla lui in Lega tutti stanno attento perché è saggio e sa".
"Le tre italiane vittoriose in Champions mi piacciono molto. Tifo per le italiane in Europa. Non faccio ripicche italiche. Noi abbiamo bisogno di un calcio italiano che torni protagonista in Europa, a cominciare dal Milan... Mi chiedo se andare o non andare a Londra, perché mi di un po' di ansia...".