SAMPDORIA MILAN RANIERI - Il solito Signore. Con la S maiuscola. Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria, non si smentisce mai. Intervistato da Sky al termine del match che ha visto soccombere la sua squadra al cospetto di un inarrestabile Milan, l'allenatore romano ha riconosciuto i meriti della formazione rossonera. Ammettendo, tra le altre cose, come il rigore per il Milan ci fosse. E che quello reclamato dai suoi giocatori per un mani in area di Gabbia sia quantomeno dubbio. Ecco le parole del tecnico Testaccino.
"Non volevamo dargli la profondità ma dovevamo ripartire, invece non ci siamo riusciti. Nel secondo tempo abbiamo avuto una grossa reazione di orgoglio, non dico che avremmo meritato, perché il Milan è stato padrone del campo per larghi tratti, ma è stata una gara aperta ad ogni risultato. Abbiamo fatto gare dove riuscivamo a ripartire, oggi non lo abbiamo fatto. Ne riparlerò con i ragazzi. Bisogna ripartire dal secondo tempo, siamo partiti bene con 10 punti, adesso dobbiamo reagire subito senza stare sempre sott'acqua. Adesso abbiamo due partite difficili in trasferta".
"Sta giocando bene, fanno movimenti sincronizzati molto belli, stanno bene fisicamente. Non so se sono la squadra più forte ma la spensieratezza ti fa fare cose che magare se sei più anziano non fai. Poi c'è Ibra che se serve li rimette a posto".
"L'anno scorso di rigori ce n'erano troppi. Questo se me l'avessero dato contro mi sarebbe dispiaciuto. Nel primo tempo Jankto mi sembrava caricato, invece no, il rigore era giusto".
