SACCHI INTERVISTA MILAN - Se realmente siamo tornati alla Serie A delle 'Sette Sorelle' sarà il campo, giudice ultimo ed inequivocabile, a stabilirlo. Il mercato, tuttavia, porta a pensare che realmente il campionato italiano tornerà più equilibrato che mai. In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha così analizzato pregi e difetti di tutte le big italiane. Milan compreso.
"Lo scudetto è stato un capolavoro per il modo in cui è stato costruito attraverso le idee e il gioco: ripetersi non sarà semplice. Tuttavia quello dev'essere l'obiettivo per una squadra come il Milan. Più dei singoli conterà il collettivo, com'è stato nello scorso campionato. Da evitare la trappola del successo: guai a sentirsi appagati e arrivati".
"Premesso che la differenza in una squadra la fa sempre il gioco, dico che mi aspetto molto da Leao. Ha tutto per esplodere definitivamente: fisico, velocità, fantasia. L'importante è che trovi continuità di rendimento all'interno della stessa partita e che non si assenti, com'è capitato in passato".