Rebic, come cambierà il Milan di Giampaolo

MILAN REBIC GIAMPAOLO - Il Milan ha finalmente il suo nuovo acquisto in attacco, Ante Rebic. Dopo aver inseguito invano, per almeno un mese, Angel Correa, la dirigenza rossonera, capitanata da Zvone Boban in persona, ha messo un segno un colpo last minute. Ma non per questo da considerare un ripiego o una seconda scelta. L'attaccante croato, dopo qualche annata altalenante sulla sponda Italia-Germania, ha trovato la sua consacrazione proprio in terra teutonica, nelle fila dell'Eintracht, dimostrandosi un ottimo giocatore. Versatile. Decisivo. Da grande squadra, insomma. Già protagonista ai Mondiali di Russia 2018, Rebic si è anche tolto la soddisfazione di realizzare una doppietta al grande Bayern nella finale di Coppa di Germania 2018, vinta dalle Aquile di Francoforte. Ma come cambierà il Milan col suo arrivo? Giampaolo ha a disposizione almeno 2 scenari: tentiamo di capire come prenderà forma la sua squadra dopo l'arrivo del croato.

Milan, Giampaolo pensa al 4-3-3

Marco Giampaolo viene definito da più parti un'integralista. Avendo sempre proposto, in tutte le sue esperienze in panchina, il 4-3-1-2, viene ritenuto restio a modificare lo schieramento adattandolo al materiale a sua disposizione. In realtà già sabato scorso, nella vittoriosa partita interna col Brescia, il tecnico ha schierato la squadra col 4-3-2-1, con Suso e Castillejo alle spalle dell'unica punta Piatek. La sconfitta di Udine aveva portato a profonde riflessioni nella mente di Giampaolo, che in settimana aveva provato anche il 4-3-3. Senza poi poterlo proporre, soprattutto per carenza di interpreti affidabili nel ruolo di esterno sinistro d'attacco. Ecco che Rebic potrebbe facilmente venire in soccorso alle nuove, mutate, idee dell'allenatore abruzzese. Il croato, pur trovandosi a suo agio anche in altre posizioni, è assolutamente abituato a giocare da esterno in un tridente. Il suo ingresso favorirebbe il ritorno di Suso a destra, posizione congeniale al talento dello spagnolo.

Rebic da seconda punta nel 4-3-1-2?

D'altro canto la versatilità di Rebic non impedirebbe a Giampaolo di tornare al suo caro e vecchio modulo con 2 punte supportate da un trequartista centrale. Il croato ha già dimostrato il suo valore anche come seconda punta, girando intorno ad un centravanti d'area che nell'Eintracht era rappresentato da Jovic. Spesso, nella passata stagione, Rebic ha addirittura agito da trequartista incursore alle spalle dello stesso Jovic e di Haller. Sebbene spesso con relativa indefinitezza sulla posizione in campo, data anche l'intercambialità di ruoli tra gli attaccanti dell'Eintracht. Insomma, una cosa è certa: se l'arrivo di Correa avrebbe certamente tracciato la strada verso un abitudinario 4-3-1-2, grazie a Rebic Giampaolo potrà avere diverse soluzioni tattiche a livello offensivo. Senza dimenticare gli equilibri da mantenere a centrocampo. Ed un certo Rafael Leao che, fosse solo per l'importante investimento fatto, andrà progressivamente provato ed inserito negli schemi d'attacco.