REAL MADRID MILAN FONSECA - L'allenatore del Milan Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Real Madrid.
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"Una gara come questa si affronta con grande motivazione. Giocheremo contro la favorita a vincere la Champions League, per noi sarà l'occasione di dimostrare il nostro valore, continuando a crescere come squadra, affrontando i migliori giocatori, la miglior squadra, senza paura di nulla e con coraggio. Crediamo di poter fare una bella gara".
Su un eventuale pareggio: "Cerco di trasmettere sempre ai giocatori la voglia di vincere, domani non cambierà nulla. Penso sempre a vincere, consapevoli che sono una grandissima squadra. Poi se succede, dipende sempre in che modo".
Su Leao: "Giocherà dall'inizio. Ci aspettiamo ciò che ci aspettiamo di norma, che sia decisivo".
Su Morata: "È un giocatore fondamentale, anche come professionista. È molto intelligente, sta facendo molto bene, è importantissimo per la squadra. Ha bisogno di giocare, ciò che sta facendo per la squadra è decisivo. Per lui giocare qui è speciale, mi aspetto di averlo come lo abbiamo avuto nel corso della stagione. Ha lavorato molto per la squadra, con molta energia".
Su Ancelotti: "Carlo è un punto di riferimento per me. È il miglior allenatore al mondo, tutto ciò che dice è importante, da ascoltare. Lo ringrazio per il pensiero".
Sul Clasico: "Impossibile non guardarlo. Mi piace guardare queste squadre, ho fatto attenzione alla gara. Siamo diversi dal Barcellona, però è stato importante osservare le intenzioni del Real Madrid contro di loro, ha un modo di difendere simile al nostro. Abbiamo fatto vedere la partita alla squadra".
Le polemiche sul caso Leao: "Io so cos'è importante per me e per la squadra. È normale che le persone parlino di questa situazione. Io seguo la squadra, ciò in cui credo e ciò che ritengo importante".
La possibilità di giocare con le due punte: "No, Tammy non è nella condizione ideale, non può giocare tutta la gara. Può entrare a gara in corso, ma non dall'inizio".
Su Hernandez: "Ha iniziato la stagione con difficoltà a livello fisico. Ora sta meglio, sta crescendo. Ha spazio per stare ancora meglio".
Giocare contro Ancelotti: "Sono un suo grande fan, non solo come tecnico ma in particolare come persona. È un esempio per noi allenatori. È una motivazione e un grande orgoglio".
Sulla vigilia simile a quella del derby: "È simile perché il Milan non era favorito contro l'Inter e non lo è neanche domani, ma sono gare radicalmente diverse, sono avversari con stile di gioco diversi. Abbiamo preparato la gara in maniera diversa".