QUI MILANELLO - Il Milan prepara tra campo e palestra la trasferta di Cagliari: è Ibra l'antidoto per risolvere il problema attacco?

Ancora una domenica amara per il Milan, che non trova per la terza gara di fila il gol e i tre punti in campionato. La formazione di Stefano Pioli, che ieri ha trovato tra le frecce del suo arco uno Zlatan Ibrahimovic in più, è tornata in campo già questa mattina per archiviare il pari a reti inviolate e preparare la trasferta di Cagliari, in programma sabato alle ore 15. Una sfida, l'ultima del girone d'andata, nella quale i rossoneri hanno la necessità di trovare i tre punti per tornare a sperare in un posto nella prossima Europa League. Allenamento mattutino per il 'Diavolo' nel Centro Sportivo di Milanello con il gruppo diviso tra campo e palestra.

Tra palestra e campo

L'allenamento ha presto il via in palestra alle 11 con la consueta attivazione muscolare. Stefano Pioli ha successivamente diviso la squadra in due gruppi. Il primo, formato dai calciatori impegnati ieri nella gara contro la Sampdoria, ha svolto un lavoro defaticamente, mentre il secondo ha lavorato sul campo centrale con una serie di torelli seguiti da alcune esercitazioni sul possesso palla che hanno preceduto delle partitelle a campo ridotto. Infine esercitazione sui calci piazzati e tiri in porta prima di rientrare negli spogliatoi. A lavoro anche i portieri agli ordini del preparatore Luigi Turci.

Il gol è un problema

Zero gol fatti (e cinque subiti) nelle ultime tre partite. È il dato negativo del Milan di Stefano Pioli tra Sassuolo, Atalanta e Sampdoria. La squadra rossonera ha il quarto peggior attacco (solo Udinese, Spal e Sampdoria hanno fatto peggio) dell'intera Serie A con sedici reti in 18 giornate. Solo una è stata realizzata dagli attaccanti su azione. Una stagione iniziata male con Giampaolo in panchina e un rendimento negativo con sei reti in sette partite. E continuato sulla falsariga con la gestione Pioli che ha fruttato 10 gol in 11 incontri. Il club rossonero spera di invertire la tendenza e si affida alla classe e l'esperienza di Ibrahimovic, uno che ha collezionato la bellezza di 56 reti e 24 assist in 86 presenze in maglia rossonera. Un innesto importante che può e deve svoltare la stagione dei rossoneri già a partire da Cagliari, dove con molta probabilità lo svedese partirà dal primo minuto.